Bosch, nuova acquisizione nel settore HVAC
Notizie - Pubblicato il 01 Agosto 2025 - 16:57
Bosch, i dettagli della nuova acquisizione
Il Gruppo Bosch ha concluso con successo l’acquisizione delle attività HVAC residenziali e light commercial di Johnson Controls e della joint venture Johnson Controls-Hitachi Air Conditioning, annunciando ufficialmente il completamento della transazione il 31 luglio. Con un investimento di 8 miliardi di dollari (circa 7,4 miliardi di euro), l’operazione rappresenta la più importante nella storia dell’azienda e segna un passo strategico nel piano di sviluppo fissato dalla società per il 2030.
Home Comfort: dimensioni raddoppiate e nuove ambizioni
Grazie all’acquisizione, la divisione Home Comfort quasi raddoppia la propria dimensione, superando gli 8 miliardi di euro di fatturato e i 25.000 collaboratori. La presenza globale di Bosch si rafforza in modo significativo, in particolare nei mercati di America e Asia, con l’obiettivo di diventare un protagonista globale nelle soluzioni per riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria (HVAC).
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«Con questa operazione, stiamo entrando nella Champions League del settore HVAC», ha dichiarato Stefan Hartung, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch. «Rafforziamo il nostro posizionamento e bilanciamo il portafoglio rafforzando le divisioni legate all’energia e alle tecnologie per l’edilizia».
Obiettivi di crescita e ampliamento del portafoglio
Secondo Bosch, il mercato globale HVAC crescerà di circa il 5% annuo fino al 2030. La divisione Home Comfort punta a crescere più rapidamente della media, anche grazie a investimenti strategici e all’integrazione di nuovi marchi e tecnologie. «Questa acquisizione completa perfettamente il nostro portafoglio», ha sottolineato Christian Fischer, Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione. «Ora possiamo offrire una gamma completa di tecnologie HVAC, da un unico fornitore e a livello globale». Il potenziamento include anche investimenti in joint venture e collaborazioni industriali, con l’obiettivo di ottenere i primi risultati concreti già entro il 2026.
Un portafoglio globale con marchi forti
L’integrazione dei brand acquisiti consente a Bosch di ampliare la rete di vendita e la capacità produttiva. Ai marchi storici Bosch e Buderus, si affiancano ora York (USA) e Hitachi (Asia), grazie a licenze d’uso a lungo termine. Gli stabilimenti produttivi passano da 17 a 33, mentre i centri di sviluppo aumentano da 14 a 26. L’integrazione completa delle nuove realtà nella divisione Home Comfort è prevista entro il 2027.
Clima globale e mercato in espansione
Il rafforzamento del business HVAC arriva in un momento in cui il mercato mondiale del condizionamento è in forte espansione. Nel 2024 il valore complessivo del settore ha superato i 150 miliardi di euro, due terzi dei quali generati dai sistemi di condizionamento. Bosch prevede che, entro il 2030, verranno vendute oltre 200 milioni di unità all’anno, spinta anche dall’aumento delle temperature globali. «Vogliamo contribuire a plasmare questo mercato con soluzioni efficienti dal punto di vista energetico», ha dichiarato Frank Meyer, responsabile dell’area energia e tecnologie per l’edilizia. «L’obiettivo è migliorare la qualità della vita, anche nei mesi più caldi, grazie a soluzioni sostenibili e performanti».
Tecnologie e strategie regionali
Il mercato HVAC richiede soluzioni differenziate in base alle aree geografiche. Negli USA prevalgono i sistemi canalizzati, in Asia sono richiesti sistemi senza condotti e tecnologie VRF (a flusso di refrigerante variabile), ideali per edifici di ogni dimensione.
In Europa, il focus è sull’elettrificazione con pompe di calore, mentre in Medio Oriente e Africa si registra una domanda significativa per soluzioni di raffrescamento e scaldabagni. Bosch continuerà a offrire l’intera gamma: dai sistemi a gas alle soluzioni ibride ed elettriche.