Dacia Hipster Concept: oltre il quadriciclo
Notizie - Pubblicato il 06 Ottobre 2025 - 06:01
Prototipo elettrico super compatto, per una vera auto ma più piccola di una city car
Dacia Hipster non è solo una concept car, è il prototipo di una nuova categoria di vetture da collocare tra gli attuali quadricicli elettrici e le city car: una grande capacità di carico in un formato super compatto. Rappresenta la nuova proposta di Dacia per la mobilità a basso impatto ambientale.
Nel presentarla Dacia ha descritto la sintesi del percorso che l’auto ha compiuto nei primi vent’anni del nuovo secolo: dal 2001 al 2020 le vetture sono diventate il 15% più pesanti, le potenze sono aumentate del 43% mentre il costo è salito del 65%. Auto sempre più grandi, sempre più pesanti, sempre più complesse e, inevitabilmente, sempre più costose. L’intenzione di Dacia Hipster Concept è dimezzare l’impronta di carbonio, quelli bravi la chiamano footprint, rispetto ai migliori modelli elettrici disponibili oggi.
Dacia Hipster Concept è costruita intorno ai punti cardine della filosofia Dacia: robusta e compatta, spaziosa e versatile. Con l’essenzialità e la leggerezza a dominare ogni scelta dei materiali, dentro e fuori.
Tre metri di lunghezza, 1,53 di altezza e 1,55 di larghezza. Sono la proposta attuale, certo non definitiva, ma funzionale e funzionante, con il peso che si aggira intorno ai 700 kg. Soluzioni per gli interni, sempre come dicono quelli bravi, smart, intelligenti, funzionali ma soprattutto leggere. Le immagini illustrano la realtà, che abbiamo toccato con mano, più di ogni articolata descrizione.
I destinatari attraversano tutte le fasce d’età: dalle giovani famiglie di quattro persone, ai giovani che assaporano la prima vera indipendenza, fino ai pensionati, che necessitano soprattutto di spostamenti in sicurezza principalmente in ambito urbano.
Romain Gauvin, responsabile Advanced Design ed Exterior Design di Dacia, ha dichiarato: “E’ il progetto più Dacia su cui io abbia mai lavorato. Un progetto che ha la stessa portata sociale di Logan 20 anni fa. Si tratta di inventare un oggetto che oggi non esiste“.
