Fiore inaugura l’albo d’oro dello Slalom Città di Santa Domenica Vittoria
Slalom - Pubblicato il 14 Settembre 2025 - 15:56
Fiore, poker stagionale allo Slalom Città di Santa Domenica Vittoria
La prima edizione dello Slalom Città di Santa Domenica Vittoria porta la firma di Silvio Fiore, che al volante della sua Radical SR4 1150 cc ha dominato la scena vincendo tutte e tre le manche. Il pilota etneo, portacolori della Catania Corse, ha fermato il cronometro in 2’02”22 nella terza salita, siglando anche il miglior riscontro cronometrico di giornata e chiudendo con un punteggio finale di 122,22. Alle sue spalle si è classificato Giuseppe Bellini, in gara con una Radical 1400 cc, staccato di 5”31. Sul terzo gradino del podio è salito invece Giuseppe Messina, autore di una grande rimonta con la Renault Clio Cup 2000 che gli è valsa anche il primato nelGruppo E1.
Classifiche e vincitori di gruppo
Ai piedi del podio si è fermato Luca Radici, impegnato a testare nuove soluzioni di pneumatici sul suo Kart Semog 600. In quinta posizione Fabio Ferro, vincitore della Slalom Speciale con la Peugeot 106 S5, davanti a Giuseppe Consoli, secondo di Gruppo E1 con una Fiat 1150.
Settimo e ottavo posto rispettivamente per Biagio Meli (Fiat Uno Turbo S7) e Francesco Pirri (Fiat 127 S3), entrambi sul podio del Gruppo Slalom Speciale. Samuele Lo Castro, su Fiat 126 Max, ha centrato il nono posto con la vittoria in solitaria nella E2SH, mentre Salvatore Sinagra ha chiuso la top ten e conquistato il terzo posto in E1 con la Peugeot 106.
Negli altri gruppi da segnalare i successi di William Furnari nella “A” con la nuova Lancia Ypsilon HF, di Michele Radici in Racing Start Plus (anche miglior Under 23 di giornata con la Renault Clio RS) e di Vincenzo Favazzi Liprino fra i Proto con l’Autobianchi A112 P1, davanti a Katia Di Dio, unica donna al via con la Fiat 127. Nel “N” la sfida tra fratelli ha premiato Federico Tirintino, vincitore con la Peugeot 106 davanti a Mattia Tirintino, rallentato da un guasto al cambio poi risolto. Applausi anche per Giuseppe Noto, al via con l’unica Fiat 500 tra le Bicilindriche.