La colpa secondo me ricade su tutto il popolo Ennese perchè non ha mai protestato e chiaramente chi amministra l'autodromo non trovando ostacoli la fa da padrona. Faccio una piccola riflessione pensate alla bonifica del lago renderlo balneabile riaprire la scuola canottieri che ci stava negli anni 70 dove si facevano anche gare di sci nautico,rendere l'autodromo efficiente come gli anno 80/90 si potrebbe vivere di turismo ma la nostra cultura ci fa scendere sulle strade solo per i festaggiamenti di scudetti e coppe varie. Vi ricordo che il circuito di vallelunga si trova in aperta campagna dove si fanno gare quasi tutto l'anno pergusa ha un belissimo autodromo privo di muri come in molti circuiti e voi lo avete fatto morire complimenti...
[…] Da quell’anno iniziò la mia collaborazione attiva. Ero diventato presidente dell’automobile club di Enna e il sindaco Paolo Savoca, uomo d’azione e pieno di iniziative, mi incarico di organizzare la prima gara. volli subito che la pista venisse recintata e il 31 marzo si disputò la prima corsa con Vetture Gran Turismo. Vinse Cabianca su una oscar. Inaugurammo la pista alla presenza del ministro degli esteri, on. martino, messinese, e di Vincenzo Florio“. […]
[…] solo forzatura. La vera Targa si corre in circuito, con determinati tipi di vettura. Il pensiero di Vincenzo Florio, del quale sono parente, non era certamente […]