Coppa Siracusa, quattro giri lungo un circuito stradale di 30 chilometri
da Sicilia Motori, anno XXXIII – Numero 8/9 agosto-settembre 2015
Piero Libro
La città di Siracusa vanta grandi tradizioni in campo automobilistico. Basta ricordare l’importanza del Gran Premio di Formula 1, non valido per il Campionato Mondiale ma pur sempre con i migliori piloti del mondo al via negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso. A questa gara si affiancarono, in tempi passati, la “Coppa d’Oro” e la “Tre Ore Notturna“.

Alla elevata media oraria di 94.550 chilometri/orari. Impresa che suscitò in tutti gli spettatori un’onda di entusiasmo. Peccato che era troppo tardi, dato che Cicerano e Spampinato erano già giunti a metà del quarto giro ed erano vicini a tagliare il traguardo. Cicerano risultò il vincitore assoluto su Alfa Romeo 1150, davanti a Schermi (Bugatti, stessa cilindrata) e Spampinato.
Quest’ultimo si aggiudicò la classe 2000 con la Diatto. Altri vincitori di classe furono Tampieri (oltre 2000) e Tranchina (1000). La “Coppa Città di Siracusa” del 1928 non ebbe più seguito. Fu sostituita negli anni ’50 dalle blasonate gare sopra citate. Informazioni e foto sono statuate tratte da “Un pilota siracusano negli ani ’20: Marcello Spampinato” di Cesare Samà. Estratto da “I Siracusani” (anno III N.15 settembre-ottobre 1998). Si ringrazia l’editore Antonio Randazzo per la gentile concessione.