Minì (quasi) senza tempo nelle libere dell’Hungaroring

Nel grande festival dei track limits, Gabriele Minì chiude senza un solo tempo buono la sessione di prove libere dell’Hungaroring di venerdì mattina. Il week-end magiaro del FIA Formula 3 non è iniziato nel migliore dei modi per il pilota marinese dell’Hitech-Pulse Eight, trentesimo su 30. Ma poco conta, si fa per dire, visto che l’attenzione si sposta adesso sulle qualifiche.

Ciò che invece conta è lo show dei giri cancellati per avere abusato degli spazi concessi oltre i cordoli. Una questione che, fin dalla Formula 1, è sempre più nell’occhio del ciclone. A farne le spese questa volta (ma non solo) è stato appunto Minì. Il siciliano si è visto togliere uno dopo l’altro tutti i suoi tempi utili, beccandosi persino una bandiera bianca e nera di avvertimento.

Poi la bandiera rossa, esposta a sei minuti dallo scadere del tempo per l’incidente occorso al messicano Rafael Villagomez e fine dei giochi.

Sui 4.381 metri del circuito che sorge alle porte di Budapest, un tracciato dalle caratteristiche tortuose e dove fondamentale sarà fare bene nelle prove ufficiali, Minì ci arriva terzo in campionato, a pari punti con l’estone Paul Aaron e a 51 lunghezze dal leader Gabriel Bortoleto. Il brasiliano della Trident ha chiuso nelle libere di oggi 12°, mentre il migliore responso di 1’32″701 lo ha fatto segnare l’ingrese Zak O’Sullivan con i colori della Prema.

L’appuntamento per la sessione di prove ufficiali è per le ore 15.05, sempre con la diretta su Sky Sport F1.

Dario Lucchese

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