Monte Erice: Fazzino e Conticelli in scia a Faggioli nelle prove

Monte Erice, siciliani in evidenza nelle due prove ufficiali

Siciliani in scia a Simone Faggioli nelle prove della 66° Monte Erice, appuntamento inaugurale del Campionato Italiano Supersalita e del CIVM Sud, oltre che del “Siciliano” di specialità. Al termine delle due manches di prova andate in scena quest’oggi sul percorso da 5730 metri tra Valderice ed Erice, Luigi Fazzino e Francesco Conticelli – rispettivamente su Osella PA30/3000 e Nova Proto NP01-2/3000 – hanno staccato il secondo e terzo riscontro cronometrico, fermandosi a 1″50 e 2″50 dal miglior tempo ottenuto dal fiorentino Faggioli, bravo a fissare l’asticella di quest’oggi in 2’59″96. Distacchi contenuti che, a prescindere dai pronostici della vigilia, fanno presagire una domenica di Gara 1 ben equilibrata.

Faggioli, ricordiamo, sta affrontando la competizione ericina al volante della nuova Nova Proto NP01/3000 e non con la ben rodata Norma M20FC/3000 con cui si è laureato campione italiano lo scorso anno. In quarta posizione assoluta ha trovato posto il potentino Achille Lombardi, bravo come sempre ad estrarre il massimo dalla fida Osella PA214C Turbo di classe 2000, seguito a ruota dai comisani Franco Caruso – su un’altra Nova Proto NP01/3000 – e Samuele Cassibba (NP/2000).

I primi dieci assoluti in prova…

Il calabrese Domenico Scola (Osella PA21 Evo/2000) ha concluso il sabato di prove con il tempo riscontro, mentre alle sue spalle si è classificato il più veloce tra le 1600/E2SC-SS, ovvero il nisseno Andrea Di Caro, al debutto sulla “nuova” NP03/Aprilia. 16 millesimi alle sue spalle ha trovato posto il valsassinese Giancarlo Maroni Jr sempre su NP01 ma di classe 2000, mentre a chiudere la graduatoria della top dieci assoluta ci ha pensato l’altro nisseno Alberto Chinnici su Osella PA2000.

Da segnalare che nelle prime 12 posizioni, comprendenti anche il locale Vincenzo Conticelli (Osella PA30/3000) – papà di Francesco – e il giarrese Michele Puglisi (Osella PA21 JRB/1600), rispettivamente 11° e 12° nella classifica assoluta, hanno trovato posto otto piloti provenienti dall’Isola.

… e riscontri nei gruppi al sabato

Per quanto riguarda i gruppi oltre al già citato Faggioli – autore del riscontro più rapido nella nuova E2SC-SS che unisce monoposto e biposto – hanno svettato nelle prove del sabato il nisseno Orazio Marinelli tra le CN su Norma M20 FC/3000 e Lucio Perugini fra le GT su Ferrari 488 Challenge Evo. Giuseppe Aragona si è lasciato tutti alle spalle nella E1 su Volkswagen Golf MK7/3000, mentre fra le TCR e le Silhouettes hanno primeggiato quest’oggi Salvatore Tortora (Peugeot 308 Sport) e Marco Gramezi (4C/3000). Il catanese Angelo Guzzetta ha confermato il pronostico tra le RSP sulla ben fida Peugeot 106/1600 e la stessa cosa è avvenuta anche nel nuovo gruppo “Rally”, dove il tempo più veloce è andato il solitaria al messinese Bartolomeo Mistretta su Peugeot 208 GT Line/Rally4. Infine, Giuseppe Cardetti (Mini John Cooper Works), Salvatore Mondino (Mini Cooper/TB1600) e Luigi Parello (Fiat 500/500 gr.5) hanno detto la loro fra le RSCup, le RS e le bicilindriche.

Monte Erice, il punto nel CIVM Sud

Per quanto riguarda la gara riservata ai piloti iscritti nel Campionato italiano Velocità Montagna Sud, la cui seconda manches di quest’oggi ha avuto validità come Gara 1 (Gara 2 si terrà domani mattina), il più veloce è stato il giarrese Orazio Maccarrone su Gloria CP7/Unica. Alle sue spalle si sono posizionati la trapanese Francesca Aiuto (Radical SR4/Unica) e il nisseno Orazio Carfì (Tatuus Renault/Unica). Tutti e tre gareggegiano nel gruppo delle TMSC-SS. Nei gruppi hanno svettato invece Giovanni Compagnino (Peugeot 205 Rally/E1/1400), Mauro Cacioppo (Mitsubishi Lancer Evo 9/N-S/3000), Alessandro Fonti (Peugeot 106 Rallye/A-S/1600), Alessandro Cappello (Peugeot 106 Rally/RSP/1400) e Giuseppe Tilotta (Fiat Cinquecento Sporting/RS/1150).

66° Monte Erice, i tempi del sabato

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