Aci Sport: licenziati al voto il 22 e 23 maggio
Notizie - Pubblicato il 02 Maggio 2025 - 10:41
Aci Sport: i 12 siciliani canditati per uno dei 23 posti nell’assemblea generale ACI
Aci Sport ha diffuso l’elenco dei 39 candidati che nei giorni 22 e 23 maggio si sottoporanno al giudizio dei licenziati-elettori, aspirando a conquistare uno dei 23 posti nell’organico dell’Assemblea Generale dell’Automobile Club d’Italia, unico organo collegiale rimasto attualmente in piedi dopo la decisione del Governo nazionale di Commissariare l’ente attualmente retto dal Generale Tullio Del Sette e dal sub-Commissario Giovanni Tombolato (delegato alla gestione della Federazione), ai quali è stato recentemente aggiunto Bruno De Pianto in qualità di esperto. Lo stesso De Pianto (che collabora pure con la FIA) figura fra i 12 candidati della sezione “Scuderie ed Organizzatori” (ne verrano eletti due) in qualità di legale rappresentante dell’Associazione Sportiva “Rally di Roma Capitale““ (che alcun voci indicano come prossima sostituta della Sardegna per ospitare la prova italiana del Mondiale).
I candidati
Competizione che insieme al “Rally del Lazio” fa parte del bouquet di attivita che fanno capo al romano Max Rendina, candidato fra i piloti Rally (ne verranno eletti quattro) In questo settore con lui ci sono gli uscenti Anna Andreussi, Paolo Andreucci, Max Cambria e fra gli aspiranti nuovi membri anche gli altri navigatori siciliani Giuseppe Li Vecchi e Gianfranco Rappa. Fra i Velocisti (cinque rappresentanti) punta alla riconferma il rallista Gabriele Morreale, mentre ci provano Totò Riolo e come “indipendente” ovvero non appartenente a nessuna lista lo slalomista Andrea Armanno. Ripropone la sua candidatura fra le Storiche (uno solo eletto) anche Natale Mannino, così come nel karting (pur essendo un organizzatore di rally, slalom e gare di regolarità) l’ex-Delegato Regionale Armando Battaglia.
Nello stesso settore si propone l’ex-pilota (anche di kart) Domenico Cubeda che smesso tuta e casco prova ad ottenere un ruolo da dirigente. Sperando di essere fra i due prescelti Fra gli ufficiali di Gara (quattro eletti) i candidati siciliani sono Maurizio Giugno (Commissari Sportivi), Alessandro Battaglia (Direttori di Gara). Fra i rappresentanti di scuderie ed organizzatori (sette eletti) un eletto) da segnalare l’altro siciliano Claudio Zagami, seppure adesso residente in Lombardia e attivo soprattuto al nord Italia, per la New Turbomark Rally Team. Fra tutti i 23 eletti 12 verranno scelti per comporre gli altri organi. Quattro saranno i rappresentati dei piloti che andranno nella Giunta Esecutiva, mentre i restanti nel Consiglio Sportivo Nazionale.
ACI Sport: l’Assemblea Generale eleggerà il nuovo Presidente
Gli eletti in seno all’Assemblea Generale – che comprende oltre a tutti i Presidenti degli Automobile Club provinciali anche i rappresentanti dell’Amministrazione Vigilante e dei Ministeri dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze – avranno diritto ad esprimere il proprio voto (che varrà singolarmente e non in maniera multipla come per i Presidenti di Automobile Club) per l’elezione del nuovo Presidente dell’Automobile Club d’Italia prevista il prossimo 9 e 10 luglio con due soli candidati: la Presidente dell’AC Roma Giuseppina Fusco (indicata come vicina alle posizione dell’ex-Presidente Angelo Sticchi Damiani, della quale è stata vice) e del Presidente dell’AC Milano Geronimo La Russa che i boatos sui pronostici indicano in netto vantaggio.
ACI: mercoledi 7 il TAR Lazio esaminera il ricorso di Sticchi Damiani
Sempre in tema ACI da ricordare la data di mercoledì 7 quando il TAR del Lazio in seduta collegiale discuterà nel merito il ricorso contro il Commissariamento dell’ente, presentato dall’ex-Presidente Angelo Sticchi Damiani. Un’eventuale parere favorevole del Tribunale Amministrartivo Regionale potrebbe riportare Sticchi Damiani – seppure sino all’elezioni (tranne ulteriori sorprese) – nell’ufficio di via Marsala da dove ha operato per 12 anni. Pare che l’attività del Commissario Straordinario Del Sette sia stata sin quì improntata all’attesa su eventuali decisioni importanti proprio in attesa di questo verdetto (che sicuramente uno dei due contendenti appellerà poi al Consiglio di Stato, ma per il cui esito poi dovrà attendere tempi lunghi immaginabili in almeno due anni, secondo gli esperti). Sarà un mese decisivo per l’imminente futuro dell’ente Aci e della Federazione Aci Sport.