Minì, altra qualifica da dimenticare a Barcellona

Minì costretto ad un nuovo fine settimana di rimonta

Il week-end del riscatto, sulla carta, potrebbe trasformarsi in una “cavalcata” senza gloria per Gabriele Minì. Dopo l’ottimo terzo tempo di questa mattina, il marinese non è riuscito a fare meglio della 18° piazza nella sessione di qualifica che assegnava la pole position di questo sesto fine settimana stagionale della Formula 2.

Sul tracciato iberico, caratterizzato dalle alte temperature – la qualifica si è svolta con un asfalto superiore ai 40° – il marinese non è riuscito ad esprimere tutto il potenziale della propria Prema, trovandosi spesso a faticare sul dritto e sulla messa a punto generale della vettura, la quale è apparsa parecchio nervosa e ben diversa rispetto al comportamento emersi durante i test. Inoltre, un giro cancellato non gli ha permesso di ottenere il miglior riscontro cronometrico possibile.

Una situazione di netto svantaggio che lo costringerà ad una nuova corsa di rimonta in un tracciato, almeno sulla carta, dove sorpassare si potrebbe rivelare una vera e propria impresa. Stupisce, soprattutto, la differenza di passo con il compagno di squadra Sebastian Montoya, secondo a soli due decimi dalla pole position. Il gap tra i due, nell’ora di attività andata in scena questo pomeriggio, è stato di otto decimi, qualcosa di non giustificabile senza una spiegazione puramente “tecnica”.

Per quanto riguarda il vertice della classifica, la pole position è andata ad Arvid Lindblad, seguito appunto da Montoya e Kush Maini. Domani, ricordiamo, la gara Sprint con la griglia invertita andrà in scena domani alle ore 14.15, mentre la Feature conclusiva del week-end è in programma domenica mattina alle 10.00. Il tutto verrà trasmesso in diretta su Sky Sport F1 HD e NowTV.

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo