AC Palermo: la Cassazione chiude le contestazioni sull’elezioni
Notizie - Pubblicato il 07 Ottobre 2015 - 14:17
La Corte Suprema ha chiarito che il ricorso sull’eventuale mancanza dei requisiti per la candidatura andava presentato al Tribunale Civile e non a quello Amministrativo. Il mandato dell’attuale Consiglio Direttivo scadrà nel gennaio del 2018 e dunque non vi sono i tempi per arrivare a sentenza
La Cassazione, con sentenza pronunciata lo scorso martedì 21 luglio, ha chiuso – probabilmente in via definitiva pur non essendo entrata nel merito – la querelle relativa alla presunta mancanza del requisito (un anno di iscrizione) per la candidatura a Consiglio Direttivo dell’Ente dei soci Mario De Luca, Angelo Pizzuto, e Fabio Lo Sicco. Tutti e tre risultati poi eletti il 23 dicembre 2013
La Corte Suprema a sezioni riunite ha chiarito che i ricorrenti (i soci Salvatore Barraco, Mario Ravetto, Marco Runfola), si sarebbero dovuti rivolgere al Tribunale ordinario invece che a quello Amministrativo.