Ford all’opera per modellare un futuro sostenibile

Ford porta avanti il proprio impegno nello sviluppare un approccio sempre più ecosostenibile: lo scorso anno ha riciclato oltre 2.000 kg dell’argilla che viene utilizzata per realizzare i modelli delle auto in fase di progettazione, l’equivalente di 3 modelli in argilla in scala 1:1

  • Ford utilizza un macchinario appositamente brevettato per il riciclaggio di argilla, recuperandone e rielaborandone più di 9.000 kg negli ultimi 5 anni
  • I modelli in scala 1:1 in argilla rimangono tuttora una parte fondamentale del processo di progettazione Ford, consentendo ai progettisti di identificare i problemi non evidenti sui modelli digitali o realizzati in scala minore

Modellare è uno dei passatempi preferiti dei bambini, i quali, con le proprie mani, possono creare, ri-creare e riutilizzare il materiale malleabile, per molto tempo. Partendo da un’idea simile, Ford ha elaborato un procedimento più avanzato per riutilizzare l’argilla usata per modellare i futuri veicoli: creando, ri-creando e poi riciclando argilla per un totale di oltre 2.000 kg l’anno.

Nonostante l’Ovale Blu sostenga lo sviluppo del design digitale e delle nuove tecnologie, niente è meglio della costruzione di un modello in argilla a grandezza naturale di un futuro veicolo. I modelli in argilla rimangono una parte importante del processo creativo di Ford, aiutando i progettisti ad individuare le criticità di un veicolo, sia interne che esterne.

“Siamo costantemente influenzati dalle nuove tecnologie, ma quando si desidera visualizzare le proprietà fisiche di un veicolo nelle prime fasi del suo sviluppo, abbiamo ancora bisogno dell’argilla”, ha raccontato Lloyd Vandenbrink, Modeling Manager presso il Truck Studio Ford di Dearborn, Michigan. “Quando un progetto è ancora in divenire, solo l’argilla permette revisioni e feedback immediati”.

E la costruzione di questi modelli richiede un sacco di argilla. Ford utilizza fino a 90.000 kg di argilla ogni anno per la costruzione di modelli in scala 1:1. In passato questo materiale non sarebbe stato riutilizzato, ma durante gli ultimi 5 anni Ford ha utilizzato un macchinario brevettato ad hoc, in grado di riciclare oltre 9.000 kg di argilla.

Questo quantitativo è l’equivalente di una dozzina di modelli in argilla a grandezza naturale. Ad esempio, il modello in scala 1:1 costruito per lo sviluppo del nuovo Ford Raptor era costituito da circa 880 kg di argilla e il team di sviluppo ha trascorso oltre 20.000 ore modellandolo per un periodo di 4 anni.

Innovare con materiali riciclabili

La maggior parte dell’argilla che Ford ricicla proviene dal processo di fresatura, durante il quale i progettisti utilizzano uno specifico macchinario per dare forma alle linee del modello. Dal momento che anche un solo granello di sabbia può influenzare la qualità di finitura di un modello, solo i frammenti di argilla che cadono all’interno dei contenitori posti intorno al modello vengono riciclati.

Una volta raccolti, questi frammenti di argilla vengono inseriti nel macchinario per il riciclaggio, progettato per lavorare esclusivamente il materiale argilloso di Ford. Tale macchinario comprime e agita l’argilla con lame multiple, assorbendo tutta l’aria dal materiale. L’argilla viene poi fatta passare attraverso un erogatore riscaldato per sfornare ‘nuovo materiale’ con la consistenza necessaria al suo riutilizzo.

Anche se il processo di progettazione è stato notevolmente migliorato dall’uso di software digitali e dalle nuove tecnologie di scansione, l’argilla è ancora il mezzo migliore per affrontare i cambiamenti nel design automobilistico. Quando un modello piccolo o digitale è in scala, alcuni aspetti possono non emergere, mentre modelli a grandezza naturale costruiti in argilla aiutano a identificare problematiche che non sarebbero state altrimenti evidenti, come quelle inerenti alla profondità sul bordo della linea di cintura o le nervature sul cofano.

Il ruolo dell’argilla nel processo di progettazione

In ultima analisi, l’argilla viene utilizzata per integrare il processo di progettazione. Ford crea costantemente modelli al computer, ne plasma il design su modelli in argilla, e ne apporta modifiche a mano prima di scansionarli nuovamente al computer. “I computer tendono ad avere un flusso di lavoro tarato maggiormente sul singolo utente, mentre i modelli in argilla tendono a far prevalere un approccio più collaborativo”, ha dichiarato Vandenbrink. “Un confronto di gruppo è strumentale alla collaborazione, e i modelli in argilla ottengono lo stesso effetto con il design: tutti gli attori del processo di progettazione possono valutare ed esplorare insieme, dal vivo, le diverse scelte di design, aumentando le possibilità di sviluppare modelli di grande impatto visivo”.

FATTI INTERESSANTI:

  • Negli ultimi 5 anni, Ford ha riciclato abbastanza argilla per riempire più di 26.000 lattine da 33 cc. La quantità riciclata equivale all’incirca al peso di 3 elefanti
  • Lo Zolfo è sempre stato un elemento di rilievo nell’argilla, ma tenderebbe a scomparire una volta riscaldata, oltre ad avere effetti negativi sul funzionamento dell’elettronica. Quindi è stato gradualmente eliminato nel corso degli ultimi anni
  • L’argilla che Ford utilizza nella sua modellazione in realtà non contiene alcuna argilla. Si tratta, infatti, principalmente di una combinazione di cere e olio con stucco, e non contiene acqua come la classica argilla.
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