Coppa Floriopoli: a “Cerda” tornano l’emozioni della Targa

Coppa Floriopoli, sabato e domenica il concorso dinamico

Appuntamento da non perdere per appassionati e cultori dell’automobilismo sportivo, e della Targa Florio in particolare nel prossimo week-end. Quando andrà in scena la prima edizione della “Coppa Floriopoli”.  Non si tratta di una competizione ma di un Concorso Dinamico per vetture d’epoca e competizione, che non verranno premiate per una prestazione su strada – sostituita da una sfilata – bensì per lo stato di conservazione e la qualità del restauro.

La manifestazione organizzata dalla società DRIVEN di Michele Merendino, avrà come base “Floriopoli” ovvero i box che sino al 1977 furono teatro della Targa Florio di velocità, dove le 50 vetture ammesse verranno esposte sabato 25 e domenica 26, mentre le  due sfilate (alle 15 il primo giorno, alle 8.30 il secondo) si snoderà lungo i “classici” 6 chilometri che separano “Floriopoli” dall’abitato di Cerda.

Il concorso dinamico di conservazione e restauro

Una formula già vista in Sicilia in occasione dei festeggiamenti per la 100° edizione della “Targa Florio” nel 2016 (e anche della rievocazione della “Montepellegrino” ),  che risultò di grande successo. Pur con le limitazioni imposte dalle norme anti-Covid 19 è facile prevedere che vi sarà un “pienone” di appassionati pure nel prossimo fine-settimana.

Sia nel “paddock” sia lungo il percorso. Lungo il quale le 50 vetture ammesse sfileranno in fila indiana – a distanza di sicurezza l’uno dall’altra – e con divieto assoluto di sorpasso pur se il tracciato sarà chiuso al traffico. Ma già vederle sfilare (e non andranno comunque a passo d’uomo…) e ascoltare il rombo dei motori (e che motori!)  sarà una grande emozione.

La Ferrari Dino 206 SP di Hofer

50 esemplari di grande interesse storico e sportivo

Determinata in gran parte dalla qualità del parco vetture. Fra queste: Ferrari Dino 206 P del collezionista Egon Hofer, le Chevron 2000 di Luigi Moreschi e Maurizio Sbrilli, le Abarth 2000 SP di Edoardo Magnone (una vettura ex-ufficiale), Lorenzo Racamasco e Angelo Miniggio, l’Abarth biposto di Klaus Edel (un collezionista di Colonia che ha scelto di vivere sulle Madonie portandosi dietro il suo personale museo), la Porsche 910 del 1969 di Bernd Becker, la Maserati 150S di Alessandro Musumeci.

La Lancia Stratos ex-Runfola

E ancora: l’Alfa Romeo 1750 GS Zagato del 1930 di Daniele Turrisi, l’Osella PA9 dell’ex-pilota ragusano Vito Veninata, l’Opel Conrero GT di proprietà di Giorgio Schon (vincitore nell’86 della prima Targa Florio Storica in coppia con “Apache” con una Lotus 23), ma che in questa occasione sarà guidata da Francesco Merendino, figlio dell’indimenticato Alfonso.

I ritorni non finisco qui…

In tema di ritorni: la Lancia Stratos Gruppo 4 (ex Runfola) di Michael Lipps, la Fiat Abarth OT 1300 di Carlo Steinhauslin (esemplare che ha corso l’edizioni del 1967 e ’69 con il catanese Alfio Gambero), l’Abarth 1000 SP di Renzo Marinai (già presente alla Targa nel ’73), la Pantera De Tomaso di Pietro Silva (vincitore della seconda Targa Florio Storica), la Fulvia Sport di Giuseppe Di Vincenzo (che disputò la Targa nel 1968) e la Fulvia Zagato Competizione di Giovanni De Virgilio (in gara nel ’68 e ’69.  Ci sarà anche con una Giulia, Gianfranco Pucci, figlio del Barone Antonio, vincitore nel ’64 della Targa Florio su Porsche 904 in coppia con Colin Davis.

La Oreca 07 – Gibson / BHK MOTORSPORT / di Francesco Dracone / Sergio Campana / Markus Pommer

Curiosità particolare susciterà la Porsche Carrera RS guidata dal pittore Salvo Manuli, che sulla carrozzeria ha riprodotto 25 dei suoi innumerevoli quadri dedicati alla Targa Florio. “E’ un omaggio a questa magnifica gara, sarà come una pinacoteca viaggiante lungo le Madonie”, spiega.

Vi saranno anche due vetture della classe LMP: la Oreca Gibson LMP2 di Francesco Dracone e la Ligier LMP3 di Francesco Mannino. Due “sport” moderne dell’attuale serie che ha sostituito il “vecchio” Campionato del Mondo Marche per il quale nell’arco di 20 anni e per 17 edizioni (sino al 1973) la “Targa Florio” era la gara per eccellenza.

I dettagli sull’organizzazione

Organizzata con il sostegno della cantina  “Casa Grazia” e di Audi Zentrum Palermo,  la manifestazione patrocinata dalla Città Metropolitana di Palermo (attuale proprietario delle strutture di Floriopoli) e dei Comuni di Termini Imerese e Cerda, ed in collaborazione con Casa Florio, la manifestazione prevede la registrazione dei partecipanti e le “verifiche” sabato 26 dalle 9.30 alle 12 direttamente a “Floriopoli”.

Tutte le info qui

 

 

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