“Targa Florio”: le polemiche del giorno dopo

Targa Florio: critiche da piloti, appassionati ed ex-Presidente

La Targa Florio n. 106 rischia di non essere ricordata solo come la prima ad essersi svolta sotto la nuova proprietà dell’Automobile Club d’Italia (dopo essere stata per oltre 60 anni dell’Automobile Club Palermo) ma anche come la prima edizione dopo anni di relativa tranquillità ad avere registrato molte critiche da partecipanti e spettatori per i disservizi organizzativi. In gran parte espresse sui social –  anche “in diretta” con foto e video – durante lo svolgimento delle due tappe. Suscitando notevole malumori e commenti “pepati”.  Sotto accusa, fra l’altro, l’operato di alcuni Commissari di Percorso (oltre 300 quelli in azione, più di 600 le persone impegnate complessivamente nei vari servizi secondo l’organizzazione)

Marco Cascino, Direttore di Gara della Targa Florio

Targa Florio: il maltempo guasta la festa

Il maltempo soprattutto ci ha messo di suo e la Direzione Gara ha deciso prima di annullare l’unica speciale in programma per le “Storiche” nella prima tappa (la “Cefalù” di 14,99 km) “per garantire la massima sicurezza” spiega il Direttore di Gara Marco Cascino e nella seconda tappa la soppressione per i passaggi sulla “Scillato- Polizzi Generosa” (lunga 14,99 km). La decisione è stata presa il venerdì sera dopo che l’Anas -ente gestore della SS 642 –  ha chiuso al traffico nomale due chilometri in zona Firrione (che verranno riaperti probilmente domani). Secondo alcuni – e fra questi l’ex Presidente dell’AC Palermo Angelo Pizzuto, che ieri ha fatto pervenire una lunga nota in parte riportata sotto – questo si sarebbe potuto evitare spostando la partenza in avanti di 800 metri, ovvero con la chiusura parziale di parte della carreggiata. Su questo ed altri punti replica, da noi interpellato,  il Direttore di Gara Cascino:  “un’ordinanza Anas non concede alternative. Alle 16 quando ci è stato comunicato la chiusura del tratto della Strada Statale 643Polizzi” dal Km 19 al Km 22,300  per non compromettere la gara si è tentato di trovare una pronta soluzione, ho contattato personalmente il Sindaco di Scillato, il comandante della Polizia Municipale di Polizzi Generosa ed il responsabile del tratto dell’Anas. Il tutto per individuare una possibile alternativa, ma il tratto di strada interessato dall’interruzione era compreso tra “il curvone di Scillato” circa un chilometro dopo il bivio “Firrionello” in direzione Polizzi Generosa”, per cui era impossibile poter effettuare la Prova anche tentando di raggiungerla da Collesano”.

L’ex Presidente dell’AC Palermo, Angelo Pizzuto

Targa Florio: le critiche di Pizzuto all’organizzazione

Secondo l’ex-Presidente dell’AC Palermo Pizzuto  ( il Tar a breve esaminerà il ricordo depositato  contro i motivi dello scioglimento del Consiglio Direttivo) “commissariare un ente a sole tre settimane dall’avvio della competizione, spiega la disastrosa gestione della Targa Florio n. 106. Il parco assistenza delle auto storiche lasciato fuori dal perimetro e buttato nella strada del mercatino di Termini Imerese soggetto all’acqua ed alle intemperie ampiamente previste, l’approssimazione con cui sono state allestite le prove, alcune delle quali senza il necessario numero di commissari e con decarcerazione in ritardo, l’assoluta impreparazione a fronteggiare gli eventi atmosferici ampiamente annunciati e le loro conseguenze sulla tenuta di strade e costoni rocciosi, il caos rotoballe ed i carri attrezzi da tutta la Sicilia rimasti inutilizzati, l’arbitraria esclusione di comuni come Collesano e Campofelice, faranno ricordare la 106° come una delle peggiori edizioni, quando invece negli ultimi due anni la gara organizzata esclusivamente da A.C. Palermo, aveva offerto una macchina organizzativa impeccabile attraverso un coordinamento preciso ed incisivo di tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nell’organizzazione tra enti, comuni, ex provincia e tanti altri”.               “Se il nuovo corso e’ questo – sottolinea Pizzuto – se il buongiorno si vede dal mattino, alcuni soggetti dovrebbero riprendere le valigie e tornarsene a Roma visto che a Palermo c’e’ gente ben più preparata nell’organizzazione della Targa e che ci mette soprattutto il cuore”.                                                                                                                         

Targa Florio

Da sinistra: Giovanni Pellegrino Commissaro Straordinario AC Palermo e Marco Rogano Direttore Generale AciSport

Accuse: la replica di Rogano

Il riferimento neppure tanto velato è rivolto agli uomini di Aci e AciSport. Per questi replica il Direttore Generale di AciSport Marco Rogano raggiunto telonicamente: “comprendo umanamente l’amarezza di Pizzuto nell’essere stato commissariato e di conseguenza escluso dall’organizzazione. Ma la gara l’ha preparata lui, così il regolamento particolare, quindi le critiche le rivolge a se stesso (stessa osservazione espressa da Cascino ndr).  Personalmente sono arrivato solo 15 giorni prima chiamato dal Commissario Straordinario dell’AC Palermo Giovanni Pellegrino e non ho toccato, modificato, nulla. Mi sono limitato a dare una mano. Per il resto il Direttore di Gara ha gli argomenti per spiegare”.

Tagli al percorso: sconto sull’iscrizione nel 2023

Subito dopo la decisione di “tagliare” il percorso di gara un comunicato dell’organizzazione ha informato che i gli equipaggi delle Storiche e del CRZ che si iscriveranno anche alla prossima edizione, usufruiranno di uno sconto del 30% sulla quota. Questo a risarcimento del minor chilometraggio. Quelli maggiormente penalizzati sono stati i partecipanti alla mini-Targa del sabato avendo potuto disputare solo quattro delle sei prove speciali in programma: ovvero i due passaggi su “Tribune” e “Cerda” per soli 33,90 km contro i 63,88 inizialmente previsti.  Le “Storiche” invece hanno gareggiato su 48,850 km invece di 107,89. Agli equipaggi del CIAR è andato meglio perchè si sono visti accorciare solo 44,970 km ovvero i tre passaggi sulla Scillato-Polizzi mentre sono riusciti a darsi battaglia su 80 km (79,14 per la precisione).

 

 

 

 

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Condividi questo articolo