GR Yaris Rally Cup 2022: buona la prima!

GR Yaris Rally Cup ripartita dalla Targa Florio

La GR Yaris Rally Cup 2022 quest’anno è ripartita dalla Sicilia, dalla 106° Targa Florio andata in scena nello scorso week-end, da dove Toyota Motor Italia ha scelto di ricominciare tenendo fede ad una promessa fatti agli appassionati lo scorso anno.            La seconda edizione del monomarca organizzato dal Team GAZOO Racing Italy  si articolerà su sei prove (dopo la Targa seguiranno “Alba” 24/25 giugno, “Roma Capitale” 21/23 luglio, “1000 Miglia” 25/27 agosto, “Modena” 1/2 ottobre, “Como” 21/22 ottobre) tutti su fondo asfaltato e caratterizzate da tracciati impegnativi.

La protagonista del campionato è la Toyota GR Yaris, vettura perfetta per l’ingresso nel mondo delle competizioni monomarca, che nasce  dall’esperienza del team TOYOTA GAZOO Racing nel Campionato Mondiale Rally. I motivi di interesse della GR YARIS RALLY CUP 2022 sono molteplici: dalla sostenuta presenza di trofeisti, molti dei quali “fidelizzati” dalla prima stagione l’anno scorso, a nuovi arrivi, oltre alla novità tecnica rappresentata dal nuovo cambio sequenziale a cinque rapporti in sostituzone del tradizionale sistema ad “H” adottato nella la passata stagione.

Un’evoluzione in grado di assicurare ai piloti un maggior feeling di guida e sensazioni più “racing” grazie all’eliminazione dei tempi morti di cambiata. Questo significa maggiore reattività, maggiore competitività e affidabilità.

Il podio della GR Yaris Rally Cup alla Targa Florio

GR Yaris Rally Cup 2022: i risultati alla Targa Florio

Thomas Paperini e Simine Fruini, vincitori della GR Yaris Rally Cup 2021, si sono aggiudicati la prima uscita stagionale del monomarca alla Targa Florio, avviando nel migliore dei modi la stagione della “conferma”. La coppia, protagonista di un gran ritmo fin dalla prima speciale disputata (il distacco finale dal primo inseguitore ha sfiorato i due minuti), si è piazzata davanti alle Yaris GR condotte da Marco Pianesi-Romano Belfiore e Markus Manninen-Teemu Sillanpaa. I finlandesi, per la prima volta alla Targa Florio, hanno beffato per circa quattro secondi l’equipaggio siciliano iscritto alla gara composto dal messinese Antonino Cannavò e dal palermitano Gianfranco Rappa.

Tre domande a Tobia Cavallini, responsabile Toyota GR Yaris Rally Cup

 

Il montepremi e gli sponsors

L’importante montepremi di 250mila euro a disposizione di team e piloti, conferma l’impegno di Toyota Motor Italia nel mondo degli sport motoristici. A ulteriore conferma di tale impegno, è stato introdotto un importante montepremi aggiuntivo per la finale di Coppa Italia: il “Rally del Lazio” in programma il 5 e 6 novembre.

Ad arricchire la livrea delle GR YARIS nella nuova stagione di gare invece ci saranno i seguenti sponsor: Kinto, il brand dedicato all’offerta di servizi di mobilità che per il secondo anno consecutivo riconferma una partnership che esiste anche a livello mondiale; DoctorGlass, leader nella riparazione e sostituzione di tutti i cristalli; Pirelli, leader mondiale negli pneumatici rally; LoJack, partner di Toyota dal 2014 e leader nelle soluzioni telematiche e nel recupero dei veicoli rubati; OMP, fornitore ufficiale del Toyota Gazoo Racing nel WRC.

Team GAZOO Racing Italy: la stagione 2021

Il 2021 è stato inoltre l’anno che ha visto la nascita del Team GAZOO Racing Italy, che ha da subito sposato in pieno i principi e i valori del Team internazionale.

L’organizzazione della GR Yaris Rally Cup ha riscontrato un successo immediato, tra addetti ai lavori e non. Proprio per il successo del Trofeo il Team TGR Italy è stato premiato con il prestigioso Casco d’Oro – gli Oscar del Motorsport assegnati da ACI e Autosprint – nella consueta cerimonia che si è tenuta lo scorso 18 dicembre presso L’Automobile Club di Milano.

Il grande interesse mostrato dai piloti e dai preparatori si è mostrato evidente già al lancio dell’iniziativa ad inizio 2021, per poi concretizzarsi dalla prima prova di Roma e proseguire per l’intero arco del proprio cammino, punteggiato da cinque appuntamenti in totale, con il gran finale dell’ACI Rally Monza.

Due curiosità a Mariano Autuori, Direttore Marketing Toyota

GR Yaris Cup: i protagonisti della prima edizione

Da Roma a Monza, passando per Brescia – al Rally 1000 Miglia – Verona e poi Modena. La GR Yaris Rally Cup ha toccato i maggiori appuntamenti italiani, coinvolgendo 17 piloti schierati da 15 diversi team. Sono state  70 complessivamente le partecipazioni a Prove Speciali fatte registrare lungo la durata dell’evento, per 8.000 km di strade percorse con riscontri cronometrici e di affidabilità di livello assoluto.

Le prestazioni sono andate in crescendo durante il cammino stagionale, arrivando all’appuntamento di Modena costantemente dentro la “top twenty” della classifica assoluta e tempi in linea a quelli delle categorie superiori. La competitività della vettura non ha poi inficiato sulla sua affidabilità: non sono stati infatti registrati ritiri riconducibili a problemi di natura tecnica. Il trofeo ha visto trionfare Alessandro Ciardi, in testa per gran parte della competizione, con Gianesini e Romagnoli a chiudere il podio.

Grande rilevanza è stata data inoltre ai giovani, con l’istituzione di una classifica dedicata agli Under 23 e relativo montepremi. In linea con il programma WRC Challenge del team globale TOYOTA GAZOO Racing, anche per la GR Yaris Cup è di fondamentale importanza stimolare la partecipazione di giovani promesse dei rallies.

In particolare, sono stati due i piloti di categoria a mettersi in mostra: Federico Romagnoli, che ha chiuso al 2° posto tra gli Under 23 ed al 3° assoluto – si aggiudica tuttavia la classifica Power Stage Specialist – e Angelo Pucci Grossi, campione di categoria e quarto assoluto nella classifica generale.

Toyota e le competizioni

La storia di Toyota è stata da sempre legata a doppio filo al motorsport. Dalla prima vittoria nel Rally di Giappone nel 1958, ai trionfi nel WRC della Celica GT-FOUR negli anni ’90 per arrivare al 2007, anno di fondazione del Team TOYOTA GAZOO Racing, con il quale Toyota corre sui circuiti di tutto il mondo con lo scopo di realizzare vetture sempre migliori, trasformando le competenze ottenute nell’attività agonistica in benefici concreti da applicare ai modelli di serie. Un percorso, quello di TGR, che ha raggiunto il suo apice nel 2021, anno in cui il Team capitanato da Akio Toyoda ha infatti trionfato su tutti i fronti, conquistando il titolo iridato in tutte le competizioni FIA a cui ha preso parte: WRC, WEC (inclusa la vittoria a LeMans) e W2RC.

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