Unrae: mercato siciliano in ripresa

Unrae: giungono segnali positivi dalla vendita di auto nuove in Sicilia, in direzione opposta rispetto all’intero mercato italiano

Oscilla l’ago della bilancia in riferimento alle vendite di auto nuove nell’intero Paese. Tra dubbi e incertezze dell’Unione Europea, legate alla transizione energetica, faticano a decollare le alimentazioni ibride ed elettriche, al contrario delle motorizzazioni termiche.

Unrae: i dati

Dopo la flessione registrata nello scorso febbraio torna in campo positivo il consuntivo delle vendite di auto nuove in Sicilia alla fine di marzo (+14,18% rispetto ad un anno addietro) e nel primo trimestre (+7,46%). Dati molto differenti da quelli relativi all’intero mercato Italia che lo scorso mese ha compiuto un balzo in avanti del 40,8% mentre nel periodo registra un calo del 20,6% rispetto al 2022. Differenze che si spiegano – secondo l’interpretazione dei risultati da parte dell’Associazione dei Costruttori Esteri (Unrae) – con la contrazione di 12 mesi addietro quando i clienti erano in attesa dell’arrivo degli incentivi e di contro confermano la frenata generale nell’acquisto di automobili.

mercato unrae

Incide la situazione di incertezza generale relativa al quadro economico globale e non contribuisce positivamente la contraddittoria posizione dell’Unione Europea sulla transizione energetica. Sino a ieri unicamente orientata all’elettrificazione per centrare l’obbiettivo emissioni zero, mentre adesso ha aperto all’uso dei carburanti sintetici (e non è escluso che prossimamente si aprirà anche a quelli prodotti dagli scarti dell’agricoltura) quindi all’uso dei motori termici.

Nell’attesa di chiarimenti per il futuro (perché per i client il 2035 è comunque distante), il mercato nella scelta delle motorizzazioni continua a preferire le auto alimentate a benzina o diesel, seguite a distanza dal GPL e con l’elettriche 100% e ibride complessivamente sotto il 10%. In flessione solo le alimentazioni a metano (0,1% di quota). 

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