FIA Formula 3: Gabriele Minì vince la Sprint Race dell’Hungaroring

Gabriele Minì conquista a Budapest la sua seconda vittoria nel FIA Formula 3 Championship, dopo quella ottenuta lo scorso maggio nel toboga di Monte Carlo. Il pilota marinese (nella foto by FIA Formula 3) ha praticamente dominato la Sprint Race del sabato, dopo essersi avviato dalla pole in virtù dell’inversione sulla griglia dei migliori 12 tempi delle qualifiche. Un successo con cui Minì si è portato nella classifica generale a soli cinque punti dallo spagnolo Pepe Martí, che attualmente continua ad occupare il secondo posto alle spalle del leader Gabriel Bortoleto.

Sul podio dell’Hungaroring, il pilota del team Hitech Pulse-Eight non ha nascosto certo il suo sorriso, considerando che ha dovuto far fronte nelle fasi finali della gara anche ad una safety car che ha ricompattato il gruppo, ad un evidente degrado delle gomme e poi anche ad una breve virtual safety car. A tutto ciò bisogna aggiungere una fantomatica investigazione a suo carico comunicata prima del via, con la riserva di scioglierla solo dopo l’arrivo (decisione che lascia chiaramente perplessi).

Ma andando al film della gara, al via Minì ha avuto subito un buono spunto, anche se alla prima curva Nikita Bedrin (che lo affiancava in prima fila) è riuscito ad infilarsi all’esterno portandosi al comando. Il siciliano è sfilato così secondo, iniziando a spingere e stampando al successivo passaggio il giro più veloce, che subito dopo gli è stato tolto però da Bortoleto.

Alla quinta tornata Minì si è riavvicinato con decisione a Bedrin, riducendo il suo distacco a poco più di tre decimi. All’inizio del nono giro, nella staccata in fondo al rettilineo, il siciliano è balzato in testa, prendendo poi un leggero margine di vantaggio sul suo rivale.

A sei tornate dal termine la vettura di Sebastian Montoya ferma a bordo pista ha quindi chiamato in causa la safety car. Gara neutralizzata e ripartenza a tre giri dalla conclusione, con Minì che ha agevolmente mantenuto la prima posizione accumulando un vantaggio di circa sette decimi su Bedrin, a sua volta subito attaccato da Bortoleto.

Poi un’altra breve virtual safety car, per una serie di incidenti a metà gruppo, in cui è rimasto coinvolto anche Martí, ed ancora una ripartenza, con Minì che ha nuovamente allungato il passo consolidando la propria leadership.

Con un solo giro da completare, il siciliano ha esteso a oltre quattro secondi il suo vantaggio su Bedrin e Bortoleto, con il brasiliano che a due giri dall’arrivo è risalito secondo, calando un’altra carta importante per la sua rincorsa al titolo.

Nella Feature Race di domenica, Minì prenderà il via dalla sesta fila, avviandosi proprio davanti a Martì e tre posizioni dietro a Bortoleto. Appuntamento alle 8.25 con la diretta su Sky F1.

Dario Lucchese

SPRINT RACE

1 – Gabriele Mini – Hitech Pulse-Eight – 19 giri – 33’38″243

2 – Gabriel Bortoleto – Trident – 4″292

3 – Nikita Bedrin – Jenzer Motorsport – 4″961

4 – Paul Aron – Prema Racing – 5″105

5 – Oliver Goethe – Trident – 8″239

6 – Christian Mansell – Campos Racing – 8″862

7 – Franco Colapinto – MP Motorsport – 9″942

8 – Jonny Edgar – MP Motorsport – 10″194

9 – Gregoire Saucy – ART Grand Prix – 10″367

10 – Dino Beganovic – Prema Racing – 11″087

11 – Luke Browning – Hitech GP – 12″051

12 – Taylor Barnard – Jenzer Motorsport – 13″579

13 – Kaylen Frederick – ART Grand Prix – 13″838

14 – Caio Collet – Van Amersfoort Racing – 13″997

15 – Leonardo Fornaroli – Trident – 16″142

16 – Ollie Gray – Carlin – 16″844

17 – Sophia Floersch – PHM by Charouz – 17″021

18 – Rafael Villagomez – Van Amersfoort Racing – 17″626

19 – Max Esterson – Carlin – 18″008

20 – Roberto Faria – PHM by Charouz – 18″525

21 – Pepe Martí – Campos Racing – 18″891

22 – Mari Boya – MP Motorsport – 21″936

23 – Zak O’Sullivan – Prema Racing – 22″832

24 – Tommy Smith – Van Amersfoort Racing – 49″820

25 – Hugh Barter – Campos Racing – 1’00″361

26 – Michael Shin – PHM by Charouz – 1 giro

27 – Alex Garcia – Jenzer Motorsport – 1 giro

IL CAMPIONATO

1. Gabriel Bortoleto 138  punti

2. Pepe Martí 92

3. Gabriele Mini 87

4. Paul Aron 84

5. Franco Colapinto 78

6. Dino Beganovic 76

7. Zak O’Sullivan 75

8. Leonardo Fornaroli 62

9. Oliver Goethe 54

10. Grégoire Saucy 52

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