Coppa Nissena: siciliani all’inseguimento di Faggioli nelle prove

Coppa Nissena, i tempi delle prove ufficiali. Riolo svetta nel CIVSA

Siciliani all’inseguimento di Simone Faggioli nelle prove ufficiali della 68° edizione della Coppa Nissena, appuntamento valido non solo per il Campionato Italiano Velocità Montagna, ma anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud e il “Tricolore” Salite Autostoriche.

Autore del miglior crono in 2’02″66, staccato nella seconda delle sue “scalate” odierne, il campione fiorentino ha rispettato le attese della vigilia sul percorso da 5.430 metri tra Ponte Capodarso e la località Santa Barbara, lasciandosi alle spalle un tris di piloti siciliani composto da Francesco Conticelli, Franco Caruso e Luigi Fazzino. Il marsalese, al volante della sempre competitiva Nova Proto NP-01/3000, ha accusato un gap di 4″11, mentre il comisano – a bordo di una NP01-2 sempre 3000 – ha contenuto il ritardo dal pilota più veloce in 4″20.

A seguire, staccato di pochissimi millesimi (13 per l’esattezza e 4″33 dalla vetta della graduatoria) si è classificato il giovane pilota di Melilli, bravo ad ottenere con la propria Osella PA2000 la leadership tra le E2SC/2000. Distacchi ad ogni modo contenuti che lasciano presagire a due manche di gara molto combattute. L’altro filotto di piloti siciliani composto dal comisano Samuele Cassibba (Nova Proto NP01-2/2000) e dai nisseni Giuseppe Chinnici (Osella PA21 JRB/2000) e Andrea Di Caro (Nova NP03), leader in prova della classe 1600, si è posizionato dal sesto all’ottavo posto, alle spalle del potentino Achille Lombardo, classificatosi quinto in prova al volante della “solita” Osella PA214C/2000. Infine, a chiudere la top dieci assoluta, troviamo il calabrese Alberto Scarafone su Osella PA21p/3000 – leader tra le CN – e la Osella PA30 Evo/3000 condotta dal papà di Francesco Conticelli, Vincenzo.

Franco Caruso (Nova Np01-2 Zytek)
Franco Caruso

I tempi dei siciliani nelle prove del CIVM

Per quanto riguarda i gruppi, il comisano Mirko Sulsenti (Pro Sport Super Evo/1600) e il romano Marco Iacoangeli (BMW Z4) si sono messi in evidenza tra le TM-SS e le Gran Turismo, mentre il salentino Salvatore Tortora (Hyundai i30 N) e il teramano Marco Gramenzi (MG-A4 4C/+3000) hanno ottenuto i migliori riscontri cronometrici tra le TCR e le E2SH. Grande battaglia al comando della graduatoria della E1 con la sfida tutta catanese tra Rosario Alessi (Peugeot 106/1600) e Pietro Ragusa (Renault 5 Super GT Turbo/+1600), separati dopo le manche di prova da appena 32 millesimi a favore del primo.

Un altro etneo, Salvatore Guzzetta, ha invece confermato le premesse della viglia tra le RSP, garantendosi il miglior crono del sabato al volante della sempre competitiva Peugeot 106 S16/1600. La pugliese Anna Maria Fumo (Peugeot 308 GTI/TC) ha svettato tra le RSC, invece il rallista nisseno Roberto Lombardo – per l’occasione passato alle cronoscalate – ha portato la propria Peugeot 106 16V Rallye/1600 al comando tra le vetture AS. Tra i più veloci nei gruppi anche il trapanese Gianpiero Campo (Dallara/TM-SS), il nisseno Gianluca Sciortino (Renault Clio Williams/NS/2000) e il catanese Riccardo Cuscunà, veloce a bordo di una Peugeot 308 GTI/TB1650 di gruppo RS. Infine, nelle Bicilindriche – prova anch’essa valida per il “Tricolore” – in evidenza il catanese Andrea Currenti su Fiat 500/700 GR.5.

Salvatore Riolo

Riolo prepara l’assalto anche alla Coppa Nissena nel CIVSA

Tra le Autostoriche, la cui prova ha validità anche per il Campionato Italiano, ad emergere è stato l’eclettico Salvatore Riolo, a conferma dell’ottima performance mostrata sette giorni fa alla Monte Erice. Il cerdese, a bordo dell’ormai fida PCR A6 BMW/BC+2000, ha ottenuto il miglior tempo nella seconda delle due salite di giornata con un crono di 2’25″15, circa cinque secondi più rapido del torinese Mario Massaglia (Osella PA9-90/BC+2000) e del palermitano Antonio Piazza, iscritto alla competizione nissena con una Lucchini SP90 Alfa Romeo/BCSN3000. Nel Terzo Raggruppamento il pilota più veloce è stato l’etneo Giombattista Motta su Fiat 128 Rally/Sil1300, mentre nel “Secondo” e nel “Primo” hanno svettato l’emiliano Giuliano Palmeri (Porsche 911 RSR/GTS+2500) e l’altro palermitano Giuseppe Riccobono su BMW 2002/TC2000.

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