Rally Tirreno-Messina: Rizzo ci prova, ma è Pollara a trionfare nel messinese

Rally Tirreno-Messina, i risultati dell’ultima prova del “Siciliano” e della Coppa di 8° Zona

Al termine di una due giorni di gara caratterizzata dalla pioggia e dalle interruzioni, le quali hanno influenzato per lunghi tratti le prime speciali di oggi, Marco Pollara e Maurizio Messina si sono aggiudicati la 20° edizione del Rally del Tirreno-Messina, ultimo appuntamento del Campionato Siciliano Rally e della Coppa Rally di 8° Zona. Grazie agli “scratch” messi a segno in tre delle nove “piesse” presenti nel programma di gara, il prizzese – navigato brillantemente dal messinese – è riuscito a far sua la terza vittoria stagionale dopo quelle ottenute alla Targa Florio CRZ e al “Sosio“, confermando il titolo Regionale messo in cassaforte nelle ultime due stagioni.

Un primato importante ma non semplice, visto che l’equipaggio secondo classificato, ovvero quello composto dai messinesi Antonino Rizzo e Antonio Pittella – vincitori lo scorso anno – ha provato fino all’ultimo metro ad impensierire la leadership del duo Pollara-Messina, mettendo a “referto” ben nove tempi più veloci, tutti consecutivi dalla PS5 alla PS8. Alla fine, però, il vantaggio acquisito nelle prime fasi della competizione, partita ieri sera da Piazza Duomo a Messina dopo un’assenza di ben 19 anni, ha permesso al pilota madonita di conservare la vetta della classifica.

Rizzo-Pittella

Da segnalare che Pollara, su Skoda Fabia R5, si è lasciato alle spalle Rizzo di 14″4, sempre su ua vettura ceca. Sul terzo gradino del podio, con un’altra Fabia di classe R5, ha trovato posto il santateresino Danilo Novelli con il messinese Roberto Longo, lontano circa 20″ secondi dalla vetta della classifica, seguito dal vincitore del gruppo RC4N, il pattese Alessandro Casella con Vincenzo Pino (Peugeot 208 GT Line/Rally4). Casella, veloce fin dalla prima “piesse” di ieri, è riuscito a massimizzare il ritmo di speciale in speciale, ottenendo dei riscontri in linea con i top nonostante la vettura di classe e gruppo inferiore, sfruttando anche le condizioni scivolose del manto stradale.

Novelli-Longo

A chiudere la top cinque, su Fabia R5, si sono classificati il nisseno Salvatore di Benedetto con il messinese Giovanni Barbaro, seguito dall’altra vettura di fabbricazione ceca dei locali Giovanni Celesti e Luigi Aliberti, come sempre protagonisti nelle strade del “Tirreno”. I primatisti della classe A7 della RC4N, i santateresini Angelo Sturriale e Giulia Gentile (Renault Clio), hanno trovato posto in settima piazza, mentre i fratelli Longo, ovvero gli altri santateresini Nunzio e Giuseppe, hanno portato la loro Renault Clio RS in ottava posizione. A chiudere la top dieci Nazareno Pellitteri-Michele Lo Monaco su Renault Clio rs/RC4N/A7 e il castelbuonese Giovanni Barreca con Marco Marin su 208, vincitori della Rally4-R2 e bravi a beffare sul finale – sia nell’assoluta che nel gruppo – oltre che nella classe – la coppia formata dai messinesi Alessandro Anastasi e Giuseppe Presti, sempre su 208.

Per quanto riguarda gli altri gruppi, oltre gli equipaggi già citati, tra le RC5N si sono affermati Mario Trovato e Dario Pietropaolo su Peugeot 106/N2, mentre tra le vetture di gruppo RC6N – su un’altra 106 Rally ma di classe A6 – hanno svettato Giuseppe Gangemi e Letterio Morabito.

Autostoriche: Di Lorenzo-Cardella i più veloci

Nella 6° edizione dell’Historic Rally del Tirreno-Messina, anch’essa valida per la rassegna “Regionale”, il miglior tempo nella graduatoria “generale” è stato ottenuto da Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella al volante della “fida” Porsche Carrera di Terzo Raggruppamento. Dopo una prima fase di gara attenta e priva di sbavature, i corleonesi hanno cominciato ad alzare il proprio ritmo, sferrando l’attacco decisivo alla leadership della classifica fin lì stabilmente nelle mani del messinese Emanuele De Meo con la piemontese Annamaria La Mattina alle note (Peugeot 205 GTI), giunti secondi e vincitori del “Quarto”. Nel “Secondo”, infine, primato per i palermitani Raffaele Cinque e Fabrizio Fici su Fiat 128 Rally.

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