TIVM: Caruso davanti a tutti tra i “Finalisti” ad Orvieto

TIVM: Caruso svetta tra i piloti in gara nel “Trofeo”, bene i siciliani nei gruppi e nelle classi

Seconda posizione nell’assoluta e primato nella graduatoria riservata ai “Finalisti” per Franco Caruso alla 50° Cronoscalata della Castellana, gara valida come atto conclusivo del Trofeo Italiano Velocità Montagna 2023. Dopo la vittoria conquistata nella serie “Sud” poco più di due settimane fa alla “Monti Iblei“, il comisano si è confermato tra i più veloci anche nella competizione umbra, ottenendo il massimo della performance dalla propria Nova Proto NP01-2/3000.

Nella combinata tra Gara 1 e 2, con quest’ultima che si protratta fino a tardi a causa di alcune interruzioni, il siciliano ha fermato il cronometro sul 5’49″09 (2’54″56 in Gara 1 e 2’54″53 in Gara 2), circa 11 secondi più lenti del pilota più veloce di giornata, ovvero il fiorentino Simone Faggioli su Norma M20 FC/3000 (il Campione italiano non gareggiava per il primato nel “Trofeo” Tricolore).

Un’affermazione di spessore per Caruso, autore di una stagione vissuta stabilmente nelle posizioni di vertice della classifica, sia in ambito regionale che in quello nazionale. Nella graduatoria della Castellana, Faggioli e Caruso hanno occupato le prime due posizioni, mentre al terzo posto si è classificato Giancarlo Maroni con un’altra NP01 ma di classe 2000, bravo a beffare di pochi millesimi – 11 per l’esattezza – il melillese Luigi Fazzino (Osella PA/2000 Turbo), vincitore della classifica Under grazie al tempo in combinata di 5’50″30 ( 2’55″14 in Gara 1 e 2’55″15 in Gara 2).

Nella top dieci assoluta con il sesto tempo (2’55″55 in Gara 1 e 2’56″24 in Gara 2) anche l’altro comisano Samuele Cassibba, ad Orvieto sull’ormai fida NP 01-02/2000. Il figlio di Gianni Cassibba, veterano siciliano della specialità, ha faticato a trovare il giusto ritmo ritmo in entrambe le manches odierne, aspetto che non gli ha permesso di battagliare con i migliori per il “Trofeo”.

I piazzamenti e le affermazioni nei gruppi

Per quanto riguarda i piloti siculi impegnati nei gruppi e nelle classi, il trapanese Isidoro Alastra (Mini John Cooper Works/1600) ha fatto sua la graduatoria della RSP, mentre il catanese Giovanni Grasso (Renault Clio RSC) – nella stessa – ha portato a casa il terzo posto nella classe 2000. Quarto nella 1600 invece l’altro etneo Filippo Cardillo sulla propria Peugeot 106 S16. Affermazioni di classe anche per il nisseno Marco Nicoletti (Peugeot 106/N-S/1600) e per gli altri etnei Pietro Ragusa e Rosario Alessi, entrambi in gara tra tre le E1-Italia. Il primo si è lasciato tutti alle spalle nella 1600 Turbo con la propria Renault 5 GT Super, mentre il secondo – nonostante un danno sull’anteriore della fida 106 – è riuscito a svettare tra le 1600.

Capitolo TCR e CN: nelle prime, terzo tempo di gruppo e secondo di classe per l’avolese Giuseppe Caruso (Volkswagen Golf GTI), mentre nelle seconde sfugge il primato al ragusano Orazio Marinelli (Norma M20 FC/3000) dopo il miglior tempo registrato nelle prove di ieri pomeriggio. Solo un piazzamento per il nisseno Salvatore Gioè su Mini Cooper S (15° tra le RS e ottavo tra le TB-1650). Infine, primati siculi tra le TM-SC e le TM-SS rispettivamente per l’altro ragusano Mirko Sulsenti (Radical Club Sport/1000) e per il giarrese Orazio Maccarone (Gloria CP7/1600), quest’ultimo tra l’altro davanti al gelese Orazio Carfì (Tatuus Renault/200).

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