Minì alla World Cup F3 di Macao con Prema Theodore

Minì prenderà parte alla Coppa del Mondo di F3 che tornerà a Macao

Ultima prestigiosa fatica per Gabriele Minì prima di buttarsi a capofitto nelle vacanze invernali – utili per ricaricare le batterie dopo l’impegnativa stagione – e nella preparazione della stagione 2024 di Formula 3. Come da noi anticipato nell’intervista a Nicolas Todt dello scorso 4 settembre, sabato 18 e domenica 19 novembre il marinese affronterà con il team Prema Theodore la “World Cup” di F3 nella tradizionale sede di Macao, angusto tracciato cittadino asiatico – uno dei più complessi al mondo – che mancava dal palcoscenico della categoria da ben tre anni.

Un banco di prova importante dove Gabriele si cimenterà non solo con una sfida tecnica e fisica di alto livello (i muri sono molto vicini a Macao, soprattutto nel settore centrale, e anche la più piccola delle sbavature si paga con un costo enorme), ma anche con tanti piloti, provenienti da ogni parte del mondo, pronti a giocarsi il tutto per tutto in una competizione che vale l’intera stagione, oltre che cinque punti supplementari nella Superlicenza FIA.

Le curiosità sul circuito

Il “Circuito da Guia” è un tracciato che si snoda all’interno della città di Macao, a circa 60 chilometri da Hong Kong (Cina). La prima gara automobilistica è stata disputata nel 1954, mentre le competizioni a due ruote hanno fatto il loro esordio nel 1967.

A differenza di tanti circuiti moderni, il layout dal ’54 ad oggi è rimasto invariato. E’ lungo 6.118 metri e si suddivide in due parti: una più larga e veloce (dalla curva dei Pescatori fino all’Hotel Lisboa, sede spesso di incidenti in particolar modo dopo il via), dove nel 1993 è stata spostata tutta la zona dei box, e un’altra più angusta, lenta e tecnica (dalla Salita di San Francesco fino al tornante Melco), dove è importante la precisione di guida e il feeling con la vettura.

Una fase dell’ultima World Cup F3 a Macao nel 2019 (Photo by Joe Portlock)

Il programma nel week-end a Macao

L’appuntamento con la F3, che porta anche il titolo di Gran Premio di Macao e che quest’anno festeggia il suo 40° anniversario, è tornato in calendario anche grazie a un accordo triennale frutto degli sforzi congiunti tra la Federazione Internazionale dell’Automobile, l’autorità sportiva nazionale di Macao (Automobile General Association Macao-China) e il Comitato organizzatore del Gran Premio di Macao. Il programma del fine settimana scatterà già dal giovedì con due prove libere da 40 minuti, utili ai piloti per prendere confidenza con il tracciato (tutti saranno di fatto dei rookie). Seguiranno nei giorni due sessioni di qualifica e due gare, una di qualificazione da 10 giri e una da 15 tornate denominata “Feature”. L’ultimo ad aggiudicarsi la “World Cup” F3 di Macao – nel 2019 – è stato Richard Verschoor, oggi pilota di F2 per la VAR.

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