Gabriele Minì due volte a punti in Bahrain, nel primo dei dieci appuntamenti della Formula 3. Inizia bene ma non benissimo la stagione per il siciliano. Di positivo c’è che sui 5.412 metri del circuito di Sakhir il pilota del team Prema Racing non ha sbagliato nulla, è stato costantemente tra i più veloci e ha dimostrato di avere un passo consistente.

Viceversa, dopo avere stampato il terzo tempo nelle qualifiche (un problema ai freni posteriori lo aveva spedito nella ghiaia e gli aveva impedito di completare più di tre giri nelle libere) ed avere chiuso settimo nella Sprint Race di venerdì guadagnando tre posizioni dopo essersi avviato decimo per effetto della parziale inversione dei tempi sulla griglia, nella Feature Race il marinese una volta di più non ha avuto molta fortuna, pur concludendo sesto.

Caotica infatti la partenza, con il poleman Dino Beganovic lentissimo allo spegnimento del semaforo e Minì, che si avviava dietro allo svedese, inevitabilmente rallentato dalla vettura del suo compagno di squadra. Il siciliano è scivolato sesto, perdendo così tre posizioni e provando immediatamente a recuperare, sferrando (senza successo) un primo attacco a Santiago Ramos. Situazione che in seguito si è stabilizzata, complici anche le strategie legate alla gestione della gara.

A meno sette giri, il marinese ha iniziato a spingere con maggiore convinzione, portando Ramos a commettere un errore finendo largo, per rendersi poi a sua volta protagonista di un bloccaggio. Poco è cambiato nelle tornate conclusive, con Minì impossibilitato a superare il messicano.

Tirando le somme, Minì torna dal Bahrain ancora carico di aspettative e settimo in campionato con un totale di 12 punti e a 13 lunghezze dal capoclassifica Luke Browining. E adesso tutta l’attenzione va subito al prossimo appuntamento di Melbourne, in Australia (22-24 marzo), circuito su cui il siciliano ha già corso lo scorso anno centrando un quarto ed un terzo posto ed ottenendo il suo primo podio nella categoria.

Dario Lucchese