Slalom: a “Bonagia” la seconda prova del Campionato Siciliano

Slalom Valderice-Sant’Andrea di Bonagia in programma nel week-end

Dopo il debutto di due settimane fa a “Mazara del Vallo” e lo slalom-day di domenica scorsa a Pergusa, gli slalom sono pronti a tornare di scena nel fine settimana con la 17° edizione del Città di Valderice-Sant’Andrea di Bonagia, seconda prova del Campionato Siciliano e prima della Coppa AciSport di 5° zona. A cura della Promoter Kinisia di Peppe Licata, la stessa che ha organizzato il “Satiro” dello scorso 27 marzo, la gara si svolgerà nell’ormai tradizionale data di aprile e si articolerà su tre manches lungo il percorso trapanese da 2,750 km che dall’abitato di Valderice porta fino a Sant’Andrea di Bonagia.

Slalom Valderice-Sant’Andrea di Bonagia, il programma

La chiusura delle iscrizioni è in programma per oggi, ma già diversi piloti hanno confermato la propria presenza alla corsa, tra cui il mazarese Salvatore Arresta, pronto a confermarsi sul gradino più alto del podio dopo la prova del “Satiro”. Le attività del fine settimana scatteranno sabato pomeriggio alle 15.00 con le verifiche tecniche e sportive pre-gara che andranno in scena presso l’Area Pedonale antistante il Lido Valderice. Successivamente, alle 20.30 circa, è in programma la pubblicazione dell’elenco dei verificati e l’ordine di partenza per le manches cronometrate previste per la mattina successiva, a partire dalle ore 10.30 circa e anticipate dall’ormai classifica ricognizione del percorso (9.00).

Virgilio l’ultimo vincitore

Tre le “birillate” che decreteranno i vincitori e i “vinti” di questa edizione, con le storiche che anticiperanno le moderne nello svolgimento delle manches. La premiazione è prevista sempre nello spazio antistante il Lido Valderice nel primo pomeriggio, precisamente 45 minuti dopo la conclusione della terza e ultima salita di giornata. Ad aggiudicarsi l’ultima edizione, andata in scena il 23 aprile dello scorso anno, è stato il locale Antonio Virgilio (nella foto in alto di @Manuel Marino) davanti ad Antonio De Giorgio e Antonino Di Matteo.

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