Schillace davanti ad Arresta nello Slalom Rocca Novara

Slalom Rocca Novara, i risultati della prova di Campionato Italiano

Seconda affermazione in due settimane per Emanuele Schillace. Dopo la vittoria di sette giorni fa a “Giarre“, competizione valevole per il Campionato Siciliano e per il Trofeo d’Italia Sud, il messinese della Venanzio Corse ha ottenuto il gradino più alto del podio anche nella 29° edizione del Rocca Novara, prova valida per il Campionato Italiano e il “Siciliano” di specialità.

Autore del miglior riscontro cronometrico in tutte e tre le manches andate in scena quest’oggi, Schillace – su Radical SR4/1600 – ha ottenuto il proprio “best” in Gara 3, fermando il limite in 2’20″63, appena un secondo e nove più rapido dell’altro grande favorito alla vigilia, Salvatore Arresta. Il mazarese, in gara con l’ormai fida Gloria B5 Evo di classe 1150, si è sempre piazzato alle spalle del rivale messinese, confermando di fatto il risultato ottenuto due settimane fa a “Loceri“. Punti utili che gli hanno permesso di ottenere la testa del campionato nel confronto con i campani Salvatore Venanzio e Luigi Vinaccia, rispettivamente terzo e quarto nella gara di Rocca Novara su Radical SR4/1600 e Osella PA6-9/2000.

Salvatore Arresta | Foto: @Manuel Marino

Schillace guida il tris siciliano a Rocca Novara

Da notare che per Schillace si tratta della quarta vittoria nella gara organizzata da Top Competition dopo quelle consecutive ottenute dal 2019 al 2021. Domenica da dimenticare invece per il Campione italiano in carica Michele Puglisi: arretrato da penalità in Gara 1 e 2 (rispettivamente 10″ e 30″), il giarrese ha accusato un problema ad un semiasse poco prima di schierarsi nella terza e ultima manches, aspetto che non gli ha permesso di andare oltre l’11° piazza grazie al crono ottenuto nella prima “birillata”. Un colpo a vuoto che il nuovo portacolori della Ro Racing proverà a riscattare nelle prossime prove del “Tricolore”.

Domenica da dimenticare per Puglisi

Scorrendo la graduatoria assoluta, in quinta posizione, ha trovato posto il calabrese Domenico Palumbo su Radical SR4 Suzuki/1600, seguito dal conterraneo Gaetano Richichi (Elia Avrio ST09/1150) e dal catanese Silvio Fiore, in gara a Rocca Novara sulla nuova SR4 Suzuki/1150. Infine, a completare lo schieramento dei primi dieci, il messinese Leo Santi (SR4/1400), il trapanese Giuseppe Giametta (inizialmente terzo ma poi arretrato in classifica per aver preso un birillo in Gara 3 con la propria Gloria/1150) e l’avolese Salvatore Gentile su Elia Avrio ST0/1400. Tra le curiosità bisogna evidenziare che nelle prime dieci posizioni si sono classificate ben otto vetture E2SC (le uniche monoposto a ruote scoperte in top dieci sono state quelle condotte da Arresta, vincitore del gruppo, e Giametta).

Slalom Rocca Novara: i vincitori nei gruppi

Per quanto riguarda i gruppi, oltre ai piloti già citati – ovvero Schillace (E2SC) ed Arresta (E2SS) – la gara novarese ha premiato Saverio Miglionico tra le E1 su Autobianchi A112 Abarth di classe 1150 (il calabrese è riuscito a lasciarsi alle spalle diverse vetture ben più potenti della sua) e l’idolo di casa Alfredo Giamboi, bravo a lasciarsi svettare nella S.S. su Fiat X 1-9/S6.

Il palermitano Gianfranco Catalano, su Chevy Sedan, si è lasciato tutti alle spalle tra le Silhouettes, oltre che nell’Under, e la stessa cosa ha fatto il modicano Giuliano Frasca (Peugeot 106 Rally/1600) nella “A”. Infine, primati di gruppo anche per il messinese Enrico Falsetti (106 Rallye/RSP/1400), il salernitano Domenico Murino (Peugeot 106 GTI/N/1600), il calabrese “King Dragon” (Mini Cooper S/RS/TB1600) e l’etneo Pierluigi Bono, capace di imporsi nelle mitiche bicilindriche su Fiat 500/700 gr.5. Capitolo Lady: qui la vittoria è andata alla novarese Angelica Giamboi, figlia di Alfredo su un’altra X 1-9 ma di classe S5.

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