Minì, domenica agro-dolce di gara ad Imola

Un’indecisione al via non ha permesso a Gabriele Minì di giocarsela per la vetta nella Feature Race del terzo appuntamento del Campionato di Formula 3 in programma questo fine settimana al “Santerno“.

Scattato dalla sesta posizione, il marinese è incappato in uno stallo della vettura (da capire se per problemi tecnici o per un errore nella procedura del pre-start) nel momento di lasciare la propria piazzola di partenza, aspetto che l’ha fatto scivolare fino alla 12 piazza, ben lontano dalle posizioni di vertice della classifica. Da quel momento in poi, però, sfruttando l’ottimo ritmo della propria Dallara/Prema e una buona gestione delle mescole, è riuscito a risalire la classifica generale, arrivando fino alla sesta piazza.

Minì, prima scivola in classifica e poi rimonta ad Imola

Un risultato sicuramente “magro” e inferiore alle aspettative iniziali, considerando il ritmo espresso durante i 22 giri da gara, ma che gli consente di mettere una “pezza” ad un fine settimana rivelatosi più complicato del previsto, anche a causa di una qualifica non positiva che l’ha fatto scattare in entrambe le manches a centro gruppo. In classifica, grazie agli otto punti ottenuti oggi, Minì si tiene in scia ai migliori, anche se perde sette lunghezze nei confronti del nuovo leader della classifica generale, ovvero l’italiano Leonardo Fornaroli della Trident, fermo a quota 52 (il siculo saluta Imola con 45 punti).

Classifica ancora aperta con distacchi contenuti

Più contenuto il ritardo da Luke Browning e dal duo composto da Oliver Goethe e Dino Beganovic. Per quanto riguarda il vertice, la vittoria della corsa più lunga del fine settimana – rivelatasi incerta e bella grazie anche ad un consumo gomme che si è rivelato più accentuato del previsto – è stato il francese Sami Meguetounif davanti a Goethe e Fornaroli, leader dopo il primo giro ma poi penalizzato da un calo di potenza che gli ha fatto perdere delle posizioni (poi brillantemente recuperate).

Quarto Browning seguito a ruota da Beganovic e appunto Minì. Più indietro Arvid Lindblad e il pole man Santiago Ramos, settimo e ottavo, protagonisti ad inizio gara ma poi scivolati in classifica a causa del consumo delle gomme. Prossimo appuntamento tra sette giorni con la gara di Monaco, dove l’anno scorso Minì si è garantito la prima vittoria nella serie al termine di un fine settimana praticamente perfetto.