Rewilding e sostenibilità: lo stabilimento Nissan di Sunderland ospita la fauna selvatica

Nissan punta sulla sostenibilità per lo stabilimento di Sunderland

Lo stabilimento Nissan di Sunderland ha trasformato una zona paludosa in un habitat naturale ricco di biodiversità, ospitando animali come arvicole d’acqua, anfibi, pipistrelli, tassi e diverse specie di uccelli. Il progetto di rewilding, avviato per incrementare la fauna locale, è nato vicino al primo parco eolico dello stabilimento e al recente parco solare.

“Abbiamo realizzato questo intervento accanto alle strutture per l’energia rinnovabile e siamo rimasti sorpresi dalla rapidità con cui gli animali si sono insediati. Abbiamo aggiunto un prato curato e un altro stagno, adottando un approccio olistico che unisce biodiversità ed energia rinnovabile”, ha affermato Andy, responsabile dell’ingegneria. L’iniziativa ha coinvolto la rimozione di piante infestanti, la costruzione di un rifugio e la creazione di nuovi specchi d’acqua, in collaborazione con Atrato Partners Ltd, azienda specializzata nello sviluppo di parchi solari.

Tra gli animali avvistati vi sono cervi, tritoni, gufi, gheppi e poiane. Anche la flora si è arricchita con specie come le orchidee delle api e il lupino perenne. Lo stabilimento è ora in grado di soddisfare il 20% del proprio fabbisogno energetico grazie ai parchi eolici e solari. Inoltre, con il progetto EV36Zero, Nissan trasformerà l’impianto in un polo avanzato per la produzione di veicoli elettrici, batterie ed energia pulita.

L’iniziativa si inserisce nella strategia globale Ambition 2030, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 in tutte le operazioni e nel ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a un futuro più sostenibile e inclusivo.

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