Oltrestretto: i siciliani in evidenza nell’ultimo fine settimana tra pista, rally e salite

Oltrestretto, i risultati nell’ultimo fine settimana di gara

di Dario Lucchese e Roberto Valenti

Di seguiti i risultati ottenuti dai piloti siciliani nelle gare andate in scena nell’ultimo fine settimana. Franco Caruso si è messo in evidenza a “Levico”, mentre Andrea Nucita e Marco Nicoletti hanno raccolto gli applausi del pubblico al Rally d’Elba valido per l’IRC. Soddisfazioni anche per i siculi impegnati a Misano per l’ACI Racing Week-End.

Nucita e Nicoletti in evidenza al Rally d’Elba

Ritorno vincente per Andrea Nucita al volante di una vettura da rally: il santateresino, dopo l’esperienza dello scorso anno nel Campionato Italiano Rally Assoluto, è salito a bordo di una Citroen C3 della D-Max Racing in coppia con il locale Alessandro Floris, aggiudicandosi la 58° edizione del Rallye d’Elba valido per l’International Rally Cup 2025

Il pilota siculo ha “intavolato” una bella sfida con Stefano Albertini e Alberto Fappani, in gara su una Skoda Fabia Rally2 Evo, e alla fine il cronometro ha dato ragione al pilota della Phoenix per appena otto decimi. Un vantaggio minimo che il siciliano si è costruito a partire dalla seconda speciale e che costantemente ha mantenuto fino alla bandiera a scacchi. 

Per Nucita, autore di due scratch su sei piesse (PS2 e PS5) si tratta di un risultato importante che gli consente di aprire nel miglior modo possibile questa nuova esperienza “oltrestretto”. Sul terzo gradino del podio ha invece trovato posto Bastian Avbelj con alle note Rebeka Kobal sempre su vettura ceca. Da notare che i primi tre “calzano” tutti gomme Pirelli.

Nella stessa gara soddisfazione anche per il nisseno Marco Nicoletti in coppia con Veronica Modolo: il pilota siculo, ormai stabilmente passato ai rally dopo la precedente esperienza nelle cronoscalate, si è affermato nella classe Rally5 al volante di una Renault Clio della EM Management gommata Pirelli. Appuntamento a fine maggio per il secondo appuntamento con l’IRC al Rally del Taro.

Campionato Italiano Gran Turismo, i risultati dei siciliani

Primo ciak a Misano, lo scorso fine settimana, per gli Aci Racing Weekend. Sul tracciato di Santamonica, con il team Prima Ghinizani Motorsport ha fatto il suo rientro nella Porsche Carrera Cup Italia il sammargheritese Giuseppe Guirreri, protagonista suo malgrado di un inizio complicato, condizionato da un problema al ripartitore di frenata in Gara 1 che lo ha relegato nelle retrovie, mentre nella seconda gara è stato costretto al ritiro dopo essersi girato a causa di una foratura lenta.

Sullo stesso circuito romagnolo, bene i piloti siciliani nel round d’apertura del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. Un ottimo undicesimo posto assoluto su un totale di 40 vetture al via per il palermitano Diego Locanto, davanti a tutti nella 1ª Divisione Am della GT Cup con la Lamborghini Huracán Super Trofeo Evo2 del team DL Racing che ha diviso con Luca Segù.

Successo nella 2ª Divisione Am per gli altri palermitani Paolo Prestipino e Luciano Micale, che hanno diviso la Porsche 911 della Zrs Motorsport con il veneto Steven Giacon. Nella stessa classe il catanese Giuseppe Nicolosi e l’agrigentino Davide Di Benedetto hanno raccolto, assieme al viterbese Gianluca Carboni, il quinto posto con una vettura gemella schierata dal team Raptor Engineering; un risultato su cui ha però influito il contatto di cui è stato senza colpa protagonista lo stesso Di Benedetto nel corso del suo secondo stint di guida, quando è stato tamponato alla ripartenza da un’altra vettura dopo una safety car.

Caruso subito in evidenza in Trentino

Debutto dal sapore “dolce” invece per Franco Caruso al volante della propria Nova Proto equipaggiata con un propulsore Honda turbo di classe 3000. Nelle due manches di gara in trentino, valide per il CIVM Nord, il ragusano ha proseguito il processo di adattamento al nuovo propulsore, raccogliendo nuovamente delle buone indicazioni in vista del primo round del Campionato Italiano Velocità Supersalita in programma questo fine settimana al Trofeo Vallecamonica. Autore del miglior riscontro in entrambe le gare, in programma sul percorso da 7,880 km tra Levico Terme, Vetriolo e la cima del Monte Panarotta. Caruso ha fermato il tempo complessivo di gara sul 7’20″29, circa un secondo più rapido della Norma M20 sempre di classe 3000 condotta da Diego Degasperi.

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo