109° Targa Florio: tris di Crugnola-Ometto, Pollara svetta tra i siciliani

Targa Florio, nuova affermazione per Crugnola-Ometto

Dopo il vantaggio costruito nelle speciali di ieri, affrontate in una condizione di misto asciutto-umido, Andrea Crugnola e Pietro Ometto hanno ottenuto la terza vittoria consecutiva della carriera sulle strade della Targa Florio, terzo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally 2025.

L’equipaggio della FPF Sport, su Citroen C3, è riuscito a concretizzare al meglio il potenziale del pacchetto a loro disposizione, ottenendo sei scratch nelle 12 prove speciali in programma tra ieri ed oggi. Sotto un sole quasi estivo, in netta contrapposizione rispetto alle condizioni di ieri, Crugnola ha gestito con parsimonia i circa 15″ di vantaggio costruiti nelle otto “piesse” di ieri, preferendo un approccio cauto e principalmente indirizzato al mantenimento della testa della corsa dagli attacchi – anche se timidi per via di un feeling ancora non perfetto con la sua Fabia – di Giandomenico Basso.

Alla fine, il Campione Italiano in carica ha chiuso la corsa con 13″5 di vantaggio sull’appena citato Basso, affiancato alle note da Lorenzo Granai. Un bel duello di vertice che continua ad animare la sfida nel “Tricolore”. Infine, sul terzo gradino del podio, ha trovato posto dopo un botta e risposta quasi “rusticano” Simone Campedelli affiancato da Tania Canton: l’equipaggio dell’Orange Team, autore di tre riscontri più rapidi questa mattina, ha spinto al massimo fin dai primi chilometri, concretizzando il sorpasso a due “piesse” dalla fine sulla coppia quarta classificata, ovvero quella composta da Bastian Avbelj e Damian Andrejka, sempre su vettura ceca Evo. Infine, a completare la top cinque assoluta, Roberto Daprà sempre su Fabia con Luca Guglielmetti.

Pollara il più rapido tra i siciliani

Per quanto riguarda i siciliani, buona prova per il prizzese Marco Pollara, affiancato alle note dal messinese Giuseppe Princiotto: l’equipaggio siculo è riuscito a tenersi alle spalle la Yaris ufficiale del team T-Racing condotta da Fabio Andolfi e Marco Menchin, staccando il settimo riscontro assoluto – nonostante una toccata sul finale che ha provocato un danno all’anteriore della loro Fabia – e il quarto di “Promozione”. Un risultato costruito con costanza che ha premiato il fine settimana del Campione Siciliano in carica, quest’anno stabilmente impegnato nella serie Tricolore.

Scorrendo la classifica assoluta, con il 14° riscontro hanno trovato posto i nisseni Roberto Lombardo e Alessio Spiteri sempre su vettura di fabbricazione ceca, mentre due posizioni più indietro (16°) hanno concluso il madonita “PinoPic” con Jastine Sartori su Toyota Yaris GR.  Leadership, invece, per il messinese Massimo Cambria, seduto sul sedile di destra del romano – ma ormai siciliano d’adozione – Fabio Angelucci: la coppia, sempre su Yaris GR, ha chiuso le 12 “piesse” del programma di gara al vertice della graduatoria riservata agli Over55. 10° di classe Rally5 al debutto per il palermitano Simone Rappa affiancato da Alex Guion su Renault Clio RS Leadership, rallentati ieri pomeriggio da alcuni problemi tecnici alla turbina, mentre i palermitani Claudio e Lorenzo Savioli su una vettura similare hanno trovato posto con il 12° piazzamento.

I piazzamenti nei monomarca Toyota e Suzuki

Per quanto riguarda i monomarca, Salvatore Lo Cascio e Giorgio Fichera si sono dovuti “accontentare” rispettivamente del quarto e terzo piazzamento nella GR Yaris Rally Cup e nella Suzuki Rally Cup. Il nisseno, affiancato dal palermitano Gianfrancesco Rappa, ha sofferto per tutta la due giorni di un bilanciamento non ottimale, aspetto che l’ha costretto ad una corsa di rimonta anche nelle speciali di questa mattina. Non incisivo anche il catanese con Matteo Lotta che su Swift Sport Hybrid non è riuscito a ricucire il distacco superiore al minuto accusato ieri dai leader Lorenzo Moresco e Nicolò Bottega, sempre su Swift. Nel Trofeo Lancia, infine, terzo piazzamento tra gli Expert per i messinesi Filippo Vara e Maurizio Messina su Lancia Ypsilon Rally4HF.

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo