La colpa secondo me ricade su tutto il popolo Ennese perchè non ha mai protestato e chiaramente chi amministra l'autodromo non trovando ostacoli la fa da padrona. Faccio una piccola riflessione pensate alla bonifica del lago renderlo balneabile riaprire la scuola canottieri che ci stava negli anni 70 dove si facevano anche gare di sci nautico,rendere l'autodromo efficiente come gli anno 80/90 si potrebbe vivere di turismo ma la nostra cultura ci fa scendere sulle strade solo per i festaggiamenti di scudetti e coppe varie. Vi ricordo che il circuito di vallelunga si trova in aperta campagna dove si fanno gare quasi tutto l'anno pergusa ha un belissimo autodromo privo di muri come in molti circuiti e voi lo avete fatto morire complimenti...
[…] o in affitto, ma certamente a condizione di favore – dal concessionario della Bugatti, Beppe Albanese, una lavorata “13” che egli sottopose ad un accurato aggiornamento di messa a punto […]
[…] primi giorni di aprile del 1948, insieme a Stefano, ad Antonio Pucci, a Giovanni Federigo e Beppe Albanese non più giovanissimo fa rivivere ai siciliani l’emozionante e spettacolare Giro di […]
[…] Così è nel mondo che più gli piace. Antonio Pucci di Benisichi ha scritto la sua storia in parallelo con quella dell’automobilismo sportivo in Sicilia; dal dopoguerra è stato fra gli ispiratori di tutta l’attività è forse l’unica vanteria che ama sottolineare senza però mancare di precisare che lui è stato un ”pioniere” insieme a Bordonaro, Lanza, La Motta, Cammarata, Musumeci, Albanese. […]
[…] 1931 ospitò una manifestazione storica organizzata dal pioniere dell’aviazione palermitana, Beppe Albanese: questa fu la prima tappa del Giro Aereo […]