Sulla “GT” il Gorilla Glass

Al debutto sulla supercar dell’Ovale Blu l’innovativa tecnologia che ha permesso di ridurre del 30% il peso della copertura posteriore in cristallo

Dearborn, Michigan (USA), 16 dicembre  2015 – Ford ha annunciato che la Ford GT sarà la prima auto al mondo a essere dotata di parabrezza realizzato con la tecnologia ibrida Corning®  Gorilla®  Glass©,  celebre  nello  scenario  hi-tech  perché  utilizzata  per  realizzare gli  schermi  di  smartphone  e  tablet.  Il  materiale,  del  30%  più  leggero  rispetto  al  più comune vetro laminato, sarà utilizzato anche per la copertura posteriore del motore.

Il  Gorilla  Glass  è  un  materiale  leggero  e  ad  altissima  resistenza  che  permetterà  di alleggerire la supersportiva dell’Ovale Blu di oltre 5 chili rispetto a un cristallo tradizionale, migliorando  prestazioni,  consumi  ed  efficienza  della  frenata.  Le  proprietà  di  questo materiale lo rendono anche meno suscettibile di danneggiamento in caso di impatti con ghiaia, sassi e grandine.

“L’applicazione  del  Gorilla  Glass  è  uno  straordinario  esempio  di  come  Ford  lavori  con aziende  provenienti  da  ogni  settore  per  apportare  innovazione  a  ogni  area  del  proprio business”,  ha  dichiarato  Hau  Thai-Tang,  Vice  Presidente  Acquisti,  di  Ford.  “La  Ford  GT stabilisce nuovi punti di riferimento nel settore delle supercar grazie a tecniche avanzate di riduzione del peso, a tutto vantaggio delle prestazioni, e siamo emozionati di esplorare ulteriori evoluzioni per questa nuova tecnologia”.

Presentati  con  la  sfida  di  rendere  la  Ford  GT  il  più  leggera  possibile  tramite  l’utilizzo  di materiali  avanzati,  gli  ingegneri  si  sono  rivolti  a Corning,  azienda  leader  sul  mercato dell’elettronica di consumo che ha lanciato la prima versione del Gorilla Glass nel 2007. Dalla collaborazione è nato un progetto di ricerca per lo sviluppo di una versione specifica di questo vetro hi-tech, per l’utilizzo a bordo delle auto. Il  progetto  ha  portato  in  soli  4  mesi  allo  sviluppo del  parabrezza  e  del  lunotto  coprimotore della Ford GT, ma ha già rivelato enormi potenzialità per ulteriori applicazioni del nuovo cristallo ibrido.

GorillaGlass

Il successo di questa collaborazione è il risultato del nostro impegno nel portare  avanti ricerca  e  sviluppo  per  creare  soluzioni  che  ci  consentono  di  affrontare  e  superare  sfide sempre  nuove”,  ha  dichiarato  Wendell  Weeks,  Chief  Executive  Officer,  di  Corning Incorporated.  “Ford  ha  riconosciuto  il  valore  della nostra  tecnologia,  che  unisce leggerezza  e  resistenza,  e  ha  allocato  risorse  significative  per  giungere  rapidamente  al prodotto finale. Il risultato è un materiale la cuialtissima resistenza è stata verificata con migliaia  di  ore  di  test,  e  siamo  emozionati  all’idea  di  portare  la  nostra  tecnologia  sul mercato automotive”.

La tecnologia Gorilla Glass ibrida
Un tradizionale parabrezza in vetro laminato si compone di 2 lastre temprate, unite da un collante termoplastico trasparente. Questa soluzione fu introdotta circa 100 anni fa negli USA da Henry Ford e ancora oggi è ampiamente utilizzata dall’industria automotive. La nuova tecnologia si basa su 3 strati: il 1° è il cristallo temprato esterno, il 2° è costituito da una termoplastica trasparente e fonoassorbente interna, mentre il 3° è composto da un  pannello  ibrido  ad  altissima  resistenza.  Il  risultato  è  una  riduzione  del  peso  del  32% rispetto alle soluzioni tradizionali.

Nel  corso  dello  sviluppo  abbiamo  sperimentato  diverse  combinazioni  fino  a  trovare quella  perfetta  per  l’applicazione  automotive,  in  grado  di  coniugare  resistenza  e leggerezza”, ha spiegato Paul Linden, Ingegnere Esterni e Carrozzerie, di Ford. Il  Gorilla  Glass  ibrido  è  spesso  3-4  mm  ed  è  tra  il 25  e  il  50%  più  sottile  rispetto  a  un cristallo  tradizionale,  spesso  4-6  mm,  ma  vanta  una resistenza  superiore  grazie  a  un avanzato  processo  di  manifattura  che  riduce  le  contaminazioni  del  materiale  grezzo, prevede un trattamento speciale degli spigoli e si  avvale di un apposito rinforzo chimico. I prototipi sono stati messi alla prova sia su strada che  in laboratorio, e hanno superato test di impatto, di ribaltamento e di aerodinamica.

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In futuro, i risultati ottenuti con la ricerca effettuata per lo sviluppo della Ford GT, come l’utilizzo  di  materiali  ultraleggeri,  potranno  essere  applicati  a  ulteriori  modelli  della gamma Ford, a vantaggio dei clienti dell’Ovale Blu di tutto il mondo.

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