Tra i birilli a Prizzi

Nel week-end la quarta edizione dello Slalom Monti Sicani-Città di Prizzi. La gara è valida per lo Challenge Paliké

Questo fine settimana di scena, nel palermitano, la quarta edizione dello Slalom Monti Sicani Città di Prizzi. La corsa, organizzata dal Team Palikè, è valida per l’omonimo Challenge organizzato dal sodalizio. Settima prova in calendario, vanta un coefficiente di 1,5 punti.

Il programma

Sabato pomeriggio si entrerà nel vivo con le Verifiche Sportive e Tecniche previste, rispettivamente, dalle 15.00 alle 19.00 nei locali del bar Castelli e dalle 15.30 alle 19.30 (nella centrale piazza IV Novembre). Le operazioni preliminari riprenderanno la mattina di domenica 6 agosto, dalle 7.30 alle 8.30 (Sportive) e dalle 7.45 alle 8.45 (Tecniche). Domenica il “via” della prima manche, delle tre in programma, è previsto alle 9.45. La premiazione, si svolgerà ad apertura del parco chiuso, allestito in via Libertà. Direttore di gara Lucio Bonasera.

Il Percorso

Il tracciato di gara misura due chilometri ed è ricavato nell’immediata periferia del paese. Lo “start” è localizzato all’altezza dell’intersezione con la Discesa dei Carmelitani. I concorrenti proseguiranno lungo via Vito Schifani per immettersi su una sezione della Strada Provinciale 82. L’arrivo è individuato nei pressi di Corso del Popolo, poco dopo l’intersezione con via Giuseppe Garibaldi. 11 le postazioni di rallentamento.

I possibili protagonisti

56 gli iscritti che si presenteranno alle Verifiche. Quattro, in lotta per il gradino più alto del podio, nella E2SC. Nicolò Incammisa sarà in lotta a bordo di una Radical SR4 1600. Stessa vettura, ma con motore da 1400, per Antonio Virgilio. A completarlo schieramento della divisione le due Elia Avrio ST 09 di Domenico Polizzi e Vincenzo Leto. In gara anche tre “Storiche”: Salvatore Parisi (Fiat Uno Turbo), Michele Ragusa (A112 Abarth) e Pietro Amorello (Fiat 600 Abarth).

Challenge Paliké

Dopo sei prove disputate, le prime due posizioni della “provvisoria” sono occupate dagli agrigentini Giuseppe Cacciatore (preparatore originario di Alessandria della Rocca, su Renault Clio Rs Light) e Marco Segreto (di Sciacca, al volante di una Peugeot 106 Rallye).

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