62° Monte Erice: i risultati dei siciliani nelle moderne e nelle storiche

62° Monte Erice: Caruso sul podio, Riolo svetta fra le storiche

Regolarmente disputata la 62° Monte Erice, tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna. La gara, valida anche per il tricolore autostoriche, è stata la la sesta delle sette in calendario e la prima delle due con coefficiente 1.5. Dei 163 partiti alle ore 9.00, 134 hanno completato regolarmente la corsa trapanese.

Al termine di una giornata caratterizzata dal freddo e dall’umido, con quest’ultima condizione che non ha permesso ai piloti di sfruttare al massimo il potenziale delle vetture, Simone Faggioli ha staccato a bordo della sua Norma M20 FC il miglior tempo nelle due manche ufficiali di questa mattina, fermando il cronometro “complessivo” sul 5’39″42, 5″3 davanti alla Osella FA30 Zytech guidata dal trentino Christian Merli.

Un successo importante, suggellato dal crono record in manche 1 (2’49″68), che di fatto permette al pilota fiorentino di conquistare punti fondamentali per la ricorsa al campionato.

62° Monte Erice

Francesco Conticelli ( Best Lap, Osella Fa30 Zytek #5)

Caruso sul podio dietro Faggioli e Merli

Alle spalle del duo di vetta troviamo Luca Caruso. Il pilota di Giarre, tornato al volante della “fida” Osella PA 2000, ha completato i 5.730 metri di percorso che va da Valderice ad Erice con un crono complessivo di 5’56″13, accusando un ritardo di 16″71.

Caruso, dopo il terzo crono segnato nelle due sessioni ufficiali di ieri mattina, si è confermato nelle posizioni di vertice della classifica, mostrando costanza e buon ritmo in entrambe le gare andate in scena nella giornata di oggi.

Quarto tempo per il marsalese Francesco Conticelli, veloce e costante al volante della Osella FA 30, seguito dal trentino Diego Degasperi (Osella PA 30) e dal cosentino Domenico Scola (Osella PS 21 JRB). Con l’ottavo e il nono tempo troviamo il campano Sebastiano Castellano (Osella PS 2000 EVO) e Achille Lombardi (Osella PA21 JRB LRM). Completa la graduatoria dei primi dieci il calabrese Rosario Iaquinta (Osella PA 21). 11° il comisano Samuele Cassibba (Osella PA 21 JRB RG Cartronik). Non ha partecipato alla gara il catanese Domenico Cubeda, che ieri ha preferito non disputare le prove per una indisposizione.

Riccardo Arceri ( Top Rally, Renault Clio #97)

Così i siciliani nei gruppi

Nel gruppo A ha trionfato Riccardo Arceri. Il palermitano, al volante di una Renault Clio S2000, ha preceduto Mariano Bruno (Fiat Punto S1600) e Filippo Cardillo (Peugeot 106 S16). Un risultato di rilievo che gli ha permesso di conquistare matematicamente il titolo tricolore nel Gruppo A 1600.

Si confermano nelle posizioni di vertice dei rispettivi gruppi i catanesi Andrea Currenti ed Angelo Guzzetta: il primo, al volante di una Fiat 500, si è imposto fra le Bicilindriche, mentre il secondo, con la Peugeot 106 Rally, ha prevalso in E1 ITALIA. In questo gruppo, nella classe 1400, nuova affermazione per Domenico Gaetano Budano (Peugeot 205 Rally). Grazie a questo successo, il nisseno di Butera si è aggiudicato il titolo italiano E1 Italia 1400. Nelle GT, il catanese Giovanni Vecchio (Ferrari 458 Challenge EVO) ha concluso al sesto posto.

Salvatore Riolo (CST Sport , Equipe Stenger #211)

62° Monte Erice: i siciliani dominano nella Storiche

Salvatore Riolo, al volante di una Equipe Stenger, è risultato il più veloce della giornata, oltre che nel Quarto Raggruppamento. Il pilota cerdese in entrambe le graduatorie si è imposto davanti a Filippo Caliceti (Osella PS9/90), Maria Massaglia (Osella PA9/90), il marinese Ciro Barbaccia (Osella PS9/90) ed il palermitano Domenico Guagliardo (Porsche 911 3000 RS di gruppo B), che in questo Raggruppamento ha primeggiato fra le GT.

Nel Terzo affermazione e titolo tricolore per il palermitano Natale Mannino con un’altra Porsche 911 3000 SC, sempre preparata da Guagliardo, mentre nel Secondo l’ha spuntata Giuliano Palmieri sul palermitano Matteo Adragna (Porsche 911 3000 RSR). Infine nel Primo vittoria dell’austriaco Harald Mossler (Steyr Puch Bergsp y) seguito in classifica dal palermitano Angelo Diana (BMW 2002)

Dei 50 partiti questa mattina in 46 sono giunti al traguardo.

62° Monte Erice, i risultati delle moderne e delle storiche

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