Un fine settimana positivo, quello del Mugello per i piloti siciliani impegnati nel secondo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. Sui saliscendi toscani è arrivato il primo podio della stagione per Salvatore Tavano (nella foto). Il siracusano, dopo avere piazzato in terza fila la BMW M4 GT3 del team Ceccato Racing insieme ai suoi compagni di squadra Francesco Guerra e Carlo Tamburini, è stato protagonista di una due ore che si è conclusa con un secondo posto assoluto e la vittoria nella classe Pro-Am. Un piazzamento che cancella il difficile week-end di Pergusa dello scorso maggio, anche se nelle fasi iniziali un contatto che ha visto coinvolto Tamburini e l’altra vettura bavarese di Stefano Comandini, ha rischiato di costare caro all’equipaggio della squadra veneta. Invece Tamburini è riuscito a rientrare ai box e poi Tavano si è reso protagonista di un ottimo secondo stint che lo ha portato a risalire secondo, con Guerra in seguito al comando fino a 16 minuti dalla fine.

Nella stessa gara, nonostante l’handicap tempo di 20″ da scontare nelle soste per la vittoria ottenuta nel round inaugurale che si è svolto sulla pista siciliana, l’ennese Simone Patrinicola ha concluso settimo assoluto e secondo nella GT Cup Pro-Am con la Ferrari 488 Challenge della Best Lap divisa con Luca Demarchi e Sabatino Di Mare. Un risultato che consente a lui e ai suoi compagni di squadra di confermarsi in testa alla propria classe con otto punti di vantaggio nei confronti del binomio della Lamborghini formato da Michael Fischbaum e Miloš Pavlović. Sul podio anche l’agrigentino Davide Di Benedetto e il catanese Giuseppe Nicolosi. I due piloti gestiti dalla Tempo srl di Eros Di Prima (sotto la cui “ala” corre anche Patrinicola), hanno centrato il decimo piazzamento assoluto ed il terzo posto della GT Cup Am alternandosi al volante di una Porsche 992 del team Krypton Motorsport con il bresciano Stefano Pezzucchi. Sesto nella stessa classe l’altro catanese Francesco La Mazza, che ha diviso una Ferrari 488 Challenge della SR&R con il cinese Kang Ling ed Enrico Di Leo.

Nella Porsche Carrera Cup Italia, dopo essere rimasto coinvolto senza colpe in una carambola nel corso del primo giro, Giuseppe Guirreri si è reso protagonista di una rimonta che lo ha portato ad agguantare nella seconda gara di domenica un buon 18° piazzamento. Il pilota di Santa Margherita Belice che prende parte al monomarca riservato alle vetture della Casa di Stoccarda con una “992” del team Raptor Engineering, ancora una volta ha dimostrato un’ottima progressione.

Si è invece conclusa dopo pochi metri la seconda gara del TCR Italy per Raffaele Gurrieri, finito sulla sabbia in seguito ad un contatto nel corso del primo giro. Il ragusano ha così terminato mestamente un week-end che aveva iniziato centrando nella prima gara di sabato il 17° posto assoluto con la sua Cupra Leon.

Nel campionato Euro 4 che ha preso il via proprio sul circuito toscano, dopo essersi dovuto ritirare nella prima gara di sabato, in Gara 2 il catanese Alfio Spina è partito dall’ottava fila in virtù del 16° responso fatto segnare nella seconda sessione di qualifica. Concitate le fasi iniziali, in cui il pilota della Bvm Racing è stato bravo a risalire subito decimo, mentre un contatto che ha coinvolto in pieno rettilineo il finlandese Tuukka Taponen, ha subito chiamato in causa la safety car. Alla ripartenza, dopo un solo giro di neutralizzazione, il siciliano è scivolato 11° lottando con l’australiano Gianmarco Pradel e alla fine ha chiuso ancora decimo. Diversamente sono andate le cose nella terza e conclusiva gara, che ha visto Spina costretto nuovamente al ritiro dopo dieci dei 18 giri completati.

Nello stesso fine settimana, sull’autodromo romano di Vallelunga, Ezio Muccio si è imposto nelle due gare del Challenge Ford Mpm. Il pilota ragusano ha dominato l’intero week-end siglando anche il giro più veloce e precedendo in entrambe le occasioni il fratello minore Stefano.

Sempre a Vallelunga, dominio anche del catanese Tomas Denis Calvagni nel secondo appuntamento della Smart e-cup che ha disputato una sola gara, la 60ª nella storia del monomarca elettrico. Il pilota della Comer Sud ha costruito il suo successo fin dalle qualifiche, quando è riuscito a ottenere la pole.

Dario Lucchese