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    […] Ford ha annunciato un investimento di 24 milioni di euro presso lo stabilimento produttivo di Valencia, in Spagna.  Il focus è supportare la strategia di elettrificazione del brand, con una struttura dedicata all’assemblaggio delle batterie all’avanguardia. Oltre all’introduzione delle linee produttive di S-MAX Hybrid e Galaxy Hybrid. Le due nuove linee consentiranno la produzione delle batterie agli ioni di litio che alimenteranno nuova Kuga Plug-In Hybrid e Hybrid, S-MAX Hybrid e Galaxy Hybrid. La produzione avverrà in parallelo con quella dei veicoli stessi, per una maggiore efficienza produttiva e sostenibilità. La nuova struttura di assemblaggio delle batterie sarà completamente operativa da settembre di quest’anno. Ricarica ecosostenibile Per aiutare i suoi clienti a passare in modo più sicuro e senza difficoltà a un futuro elettrificato, Ford è in prima linea nello sviluppo dell’infrastruttura di ricarica integrata. Necessaria per supportare la diffusione dei veicoli plug-in hybrid e completamente elettrici. Nei prossimi tre anni, l’Ovale Blu introdurrà 1.000 punti di ricarica a beneficio dei dipendenti delle strutture. Ford è un membro fondatore della partnership IONITY che mira a costruire 400 stazioni in importanti località europee entro il 2020. Con una capacità di ricarica da 350 kW. Ciò consente significativa riduzione dei tempi di ricarica per i veicoli completamente elettrici rispetto ai sistemi esistenti, ideale per i viaggi a lunga distanza. I caricabatterie IONITY offriranno tariffe preferenziali per i clienti Ford. L’experience Go Electric Il Ford Go Electric è un’esperienza unica, coinvolgente e interattiva progettata per aiutare i consumatori a fare una scelta consapevole sui veicoli elettrificati. Partito dal famoso Marble Arch di Londra, il Go Electric raggiungerà un pubblico stimato di 4 milioni di consumatori. Durante ovviamente le diverse tappe europee tra cui Germania, Francia e Italia. Le sessioni interattive e le esperienze immersive aiuteranno a incentivare l’elettrificazione e ispireranno fiducia nei consumatori. I quali pesso sono confusi sui diversi tipi di propulsori elettrificati disponibili e sui loro vantaggi. Un recente sondaggio, commissionato da Ford, ha rivelato che 3 persone su 4 aspirano a possedere un veicolo elettrificato. Quasi la metà di questo campione (45%) afferma che non fermarsi per il rifornimento di carburante è un vantaggio del possederne uno. Tuttavia, il 40% delle persone afferma di avere scarsa o nessuna conoscenza dei veicoli elettrici. Ciò non renderà immediato il passaggio dalla stazione per il rifornimento di carburante alla presa di corrente per la ricarica. Quasi la metà (49%) dei consumatori classifica la mancanza di punti di ricarica tra le loro principali perplessità sull’acquisto di un veicolo elettrico. “Ford ha sempre mirato all’accessibilità e alla democratizzazione di veicoli e tecnologie. Ora intendiamo fare lo stesso per l’elettrificazione. Con 18 nuovi veicoli elettrificati che arriveranno in Europa entro la fine del 2021, offriremo un’opzione elettrificata per ogni cliente. Così adattarsi al suo budget e alle sue esigenze specifiche“, ha affermato Rowley. “Il nostro roadshow europeo ci permetterà di disvelare tutti i modelli elettrificati. Inoltre fornirà ai nostri clienti tutte le informazioni di cui hanno bisogno per fare la scelta giusta, che si adatti al loro stile di vita“. […]

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Gli ultimi commenti su Sicilia Motori

La colpa secondo me ricade su tutto il popolo Ennese perchè non ha mai protestato e chiaramente chi amministra l'autodromo non trovando ostacoli la fa da padrona. Faccio una piccola riflessione pensate alla bonifica del lago renderlo balneabile riaprire la scuola canottieri che ci stava negli anni 70 dove si facevano anche gare di sci nautico,rendere l'autodromo efficiente come gli anno 80/90 si potrebbe vivere di turismo ma la nostra cultura ci fa scendere sulle strade solo per i festaggiamenti di scudetti e coppe varie. Vi ricordo che il circuito di vallelunga si trova in aperta campagna dove si fanno gare quasi tutto l'anno pergusa ha un belissimo autodromo privo di muri come in molti circuiti e voi lo avete fatto morire complimenti...

La colpa ricade solo sul popolo ennese nessuno si è mai ribbellato inziando di tutti i ristoratori di Pergusa io mi ricordo che negli anni 80 le gare portavano migliaia di persone e tutti lavoravano, abbiamo un lago meraviglioso una pineta stupenda un circuito e pensate che lavoro ci sarebbe se tutto funzionasse partendo dalla bonifica del lago e renderlo magari balneabile dove si potrebbe fare di tutto. Chiaramenete chi amministra trovandosi di fronte un popolo assente la fa da padrona.

Carissimo Daniele questa “staccata” non la dovevi proprio fare. Sei stato il miglior comunque-pilota che io abbia avuto. Grazie alle tue precise indicazioni abbiamo portato a casa bellissime gare; non mi dimenticherò mai quella in Francia: “sinistra 5 metticela tutta che facciamo bei secondi” ed infatti arrivammo 2’ al Rally di Chalon sur la Saonne. Ora “naviga” alla Destra di Nostro Signore e Riposa in pace

Una targa lontana dai veri appassionati di automobilismo,vuota di vero significato degno del nome Targa Florio, inconcepibile la sua strutturazione per tenere lontani e poco interessati tutti gli sportivi madoniti, che di targa si sono nutriti per tenere viva la passione siciliana più famosa nel mondo. Sembra concepita solo per lucrare e fatta in modo che nessuno si accorga di quanto sia costata questa fantomatica passerella automobistica, per assegnare solamente te dei titoli, senza battiti di cuore o di manifestazioni di entusiasmo sportivo, sale della nostra cultura per l famosissima targa florio. Oggi divenuta,una passerella per assegnare dei titolo nazionali, dove il cuore dei tifosi non batte per la vergogna di veder tanta tristezza per la più famosa corsa automobilistica in tutto il.mondo. chissà come sarebbero curiosi gli sportivi siciliani di automobilismo, sapere come batte invece la coscienza e il portafoglio degli organizzatori per aver concepito tale scempio sportivo con soldi pubblici.